F.E.A.R. II: Project Origin

Monolith ci riporta a tu per tu con l'indemoniata Alma e in un clima di terrore persistente. F.E.A.R. II: Project Origin manterrà le promesse e bisserà la fortuna del predecessore?

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a cura di Tom's Hardware

Introduzione

Genere: FPS

Sviluppatore: Monolith Productions

Produttore: Warner Bros. Interactive Entertainment

Voto: 7,5 / 10

F.E.A.R. è stato tra i migliori FPS del 2005. Con le sue ambientazioni inquietanti, il bel motore grafico e il bullet-time, F.E.A.R. era riuscito a portare una ventata di freschezza nel mondo degli FPS. Con F.E.A.R. 2, lo sviluppatore Monolith sembra aver optato per una scelta più conservativa: stesse caratteristiche del primo F.E.A.R. e stesso genere di ambientazioni. Nonostante questa palese scopiazzatura, l'ultimo nato in casa Monolith ha alcuni assi nella manica da far valere.

Alma uccisa?

F.E.A.R 2 inizia poco prima della fine del primo episodio. Il giocatore veste i panni del sergente Michael Becket, membro delle forze speciali ingaggiate per scortare e mettere al sicuro Genevieve Aristide, presidente della tanto odiata Armacham Technology. Ma dopo aver messo le mani sul presidente, si verifica una gigantesca esplosione nella vecchia centrale nucleare della città. Il protagonista sviene, e al risveglio si trova in un letto d'ospedale, in cui è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Mentre medici e infermieri girano intorno al suo letto, Becket ha un forte mal di testa ed è vittima di alcune allucinazioni. Alma è in un angolo della stanza, e non sembra affatto felice. Dopo aver tentato di riappropriarsi dei suoi bambini nel primo F.E.A.R., sembra che in questo secondo episodio l'oggetto della sua ricerca sia cambiato e che sia in qualche modo legato al sergente Becket. La storia che sta dietro F.E.A.R. 2 viene servita col contagocce al giocatore, che dovrà muoversi tra montagne di documenti smarriti e seguire parti dialogate abbastanza ben fatte.

Per scoprire tutti i dettagli della vicenda, non dovrete far altro che giocare l'intera campagna, che dura non più di una decina di ore, ma non vogliamo anticiparvi nulla. Ci limitiamo a dire che il finale sarà davvero sorprendente e che lascia aperto lo spiraglio ad un terzo episodio.