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F1 22 corre veloce e convince | Recensione

Abbiamo provato in anteprima il nuovo F1 22, il nuovo capitolo della serie Codemasters in arrivo su PC, Xbox e PlayStation.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

F1 22 arriva proprio nel momento clou del campionato del mondo di Formula 1; un periodo caldo e afoso, dove la voglia di sfrecciare nei migliori circuiti del mondo è più viva che mai. Quest'anno, Codemasters ed EA hanno gettato la prima pietra di un percorso destinato a portare il brand solo su next-gen, rivedendo la componente fisica e introducendo una serie di novità che nel prossimo futuro potrebbero portare il gioco a un livello decisamente superiore.

Nel corso degli ultimi giorni abbiamo speso diverse ore in compagnia del nuovo F1 22, testando il titolo a livello tecnico, ma anche provando tutte le novità che lo studio britannico ha pensato per questa nuova iterazione del franchise. Il risultato finale conferma una qualità generale ancora di alto profilo, ma con ancora diverse cose che potrebbero essere migliorate per alzare ancor di più l'asticella.

F1 22, benvenuti nella F1 Life

La vera grande novità di questo nuovo capitolo è certamente la F1 Life, un nuovo HUB social per i giocatori, dove è possibile invitare i propri amici e mettere in mostra mobilio, super car, i trofei conquistati e il proprio sgargiante abbigliamento casual.

Ai fini del gameplay non offre nulla di nuovo sotto il sole, ma è chiaro che EA voglia in qualche modo mettere alla pari tutti i propri videogiochi sportivi, introducendo HUB social in grado di unire i giocatori in un unico luogo. Sin da subito risulta essere un esperimento: le possibilità di personalizzazione, infatti, ci sono ma non sono vastissime (molte sono ottenibili grazie a sfide o grazie al Podium Pass), tuttavia bisognerà capire come si evolverà nel corso dell'anno in corso e quanto le microtransazioni influiranno per l'ottenimento dell'oggettistica.

La F1 Life vede l'arrivo, tra le tante cose, anche della musica con copyright per la prima volta nella serie all'interno dei menu e dell'HUB, oltre al sempre presente doppiaggio in italiano (sì, ancora fuori sincrono) e tracce musicali originali.

F1 22, sfrecciare come non mai

F1 22 mantiene il buon sistema di guida visto nei precedenti capitoli, notevolmente migliorato da un rinnovato tyre system e fisica rivista, che tuttavia non riesce ancora a rendere il titolo sufficientemente simulativo come le nicchie di giocatori vorrebbero. Sia chiaro, il modello di guida è ottimo e migliorato rispetto al predecessore, funziona ed è accessibile a chiunque, anzi, da quest'anno ancora di più grazie alla difficoltà adattiva dell'intelligenza artificiale. I passi in avanti dal punto di vista della fisica, però, faticano ad arrivare a un vero punto di svolta, nonostante comunque Codemasters ci provi e lo si veda con gli aggiornamenti continui.

Realtà Virtuale

Abbiamo avuto modo di provare un paio di gare con controller e volante sfruttando le caratteristiche della realtà virtuale di F1 22. Per l'occasione abbiamo provato dei Gran Premi con il Meta Quest 2, ma qualsiasi visore PC è compatibile con il gioco senza particolari problemi.

L'esperienza in VR è oggettivamente bellissima, in grado di replicare l'effetto di velocità mentre si gareggia, tuttavia questo può essere visto anche come un aspetto negativo per chi non ama particolarmente l'effetto "ondulante" a schermo. Il gioco offre diversi setting e le possibilità di impostare a piacimento il visore sono svariate, di conseguenza diviene facile trovare la configurazione che si preferisce.

Bisogna sottolineare che, oggettivamente, l'esperienza con il volante rispetto al controller offre tutto un altro tipo di "immersione" nel gioco con il VR, quindi per quanto sia compatibile, suggeriamo vivamente di provare a vivere il gioco con un volante o postazione dedicata.

Oltre all'ottimo gameplay generale, lo studio inglese ha introdotto anche tutte le nuove regolamentazioni F1, comprese le Sprint Race e tutte le nuove indicazioni su penalità e miglioramenti, inserendo il nuovo circuito di Miami che abbiamo già potuto analizzare in questo articolo, oltre che piccoli upgrade sui circuiti di Australia, Barcellona e Abu Dhabi. Nonostante siano presenti anche gli ingrandimenti dei cerchioni delle vetture, tuttavia, replicare il porpoising non è stato possibile.

Codemasters sta cercando di rendere la Formula 1 videoludica non solo bella da giocare, ma anche più immersiva e maggiormente incisiva per gli appassionati, rivedendo il broadcast per quanto concerne i Pit Stop, i Giri di Formazione e le Safety Car, rendendoli molto più vicini a quelli che normalmente si vedono in televisione. Ovviamente il tutto può essere completamente personalizzato nel menu a propria discrezione.

Sempre in merito alla volontà di essere più accessibile, il team di sviluppo ha voluto apportare alcune modifiche al My Team e alla Carriera, inserendo tre starting point a seconda della nostra esperienza (Nuovo Arrivato, Challenger e Front Runner) che modificano il budget di partenza.

L'ultimo punto riguarda l'introduzione delle super car, inserite per eventi specifici tra un Gran Premio e l'altro o per sfide atte a fornire una varietà aggiuntiva a tutto il gameplay. Queste sono in totale dieci e si differenziano tra Aston Martin, Ferrari, Mercedes e McLaren. Ai fini del gioco stesso non offrono nulla di particolarmente nuovo, ma se non altro non sono state introdotte in maniera casuale, bensì con un modello fisico proprietario e caratteristiche proprie. Tra un Gran Premio e l'altro, guidarle è senz'altro piacevole.

Un EGO Engine con il freno a mano

Quando c'è Codemasters di mezzo è facile citare anche il suo EGO Engine, un motore grafico che nel corso degli ultimi anni ha regalato diverse soddisfazioni alla software house britannica, sia per la sua leggerezza dal punto di vista dell'ottimizzazione sia per la sua qualità visiva… che però ora comincia a faticare a stare al passo con i grandi racing sim/arcade.

Nel nostro articolo (che potete trovare qua) trovate i nostri test eseguiti con ben 13 schede video con ray tracing attivo, in maniera tale da farvi un'idea generale sull'ottimizzazione del gioco, la quale, vi anticipiamo, è ancora molto buona. Tuttavia, come citato poc'anzi, visivamente il gioco viaggia tra alti e bassi, con modelli delle auto ben fatti, ma fondali che soffrono un po' il passare degli anni, e in questo nemmeno il ray tracing aiuta a migliorare la situazione.

Come sempre, le condizioni climatiche regalano grandi soddisfazioni, ma il sistema d'illuminazione, così come i circuiti, avrebbero bisogno di un upgrade grafico nel prossimo futuro. È possibile che con l'arrivo di una papabile esperienza only next-gen le cose possano migliorare, ma è chiaro che con giochi dal calibro di Gran Turismo 7 e Forza Motorsport in arrivo (che sembra essere uno step tecnologico importante) ci si aspetti uno sforzo migliore nel corso dei prossimi anni. Ciò comunque non toglie che il gioco rimane godibile tecnicamente, non esaltante, ma sicuramente tra i migliori prodotti di Codemasters insieme al recente Dirt 5.

Voto Recensione di F1 22 - PC


8.4

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Modello di guida divertente e accessibile

  • Modalità VR è un gran valore aggiunto

  • Svariati contenuti

  • Le super car sono una piacevole aggiunta…

Contro

  • Visivamente si potrebbe fare di più

  • Nonostante i miglioramenti, il modello fisico non convince ancora pienamente

  • …ma fini a loro stesse

Commento

F1 22 prosegue il buon lavoro visto con F1 2021, introducendo diversi miglioramenti al sistema fisico del gioco, rendendo al contempo l'intera esperienza ancora più accessibile per i neofiti del genere. Non si tratta di una rivoluzione, ma la volontà di Codemasters sembra essere quella di migliorarsi ulteriormente anno dopo anno, provando a sperimentare con qualcosa di inedito come le super car, che pur non offrendo particolari stravolgimenti, riescono comunque a garantire qualcosa di nuovo alla struttura di gioco. Anche quest'anno, quindi, il titolo racing è pronto a lanciarsi in pista a tutta velocità, desideroso di attirare un numero maggiore di appassionati di Formula 1, ma con ancora un lungo percorso di svecchiamento che gli consentirebbe di entrare, finalmente, nell'olimpo tra i migliori videogiochi sim/arcade racing.

con qualità e attirando un gruppo sempre più grande di appassionati.

Informazioni sul prodotto

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