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Recensione

Fabledom | Recensione - Un gestionale davvero favoloso

Fabledom è un city builder ambientato nel mondo delle favole. Un titolo sorprendente per qualità e contenuti che onestamente ci ha convinto.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Nel marasma di titoli gestionali e city builder ce n'è è uno che sta facendo molto chiacchierare negli ultimi giorni e no, non è Manor Lords, ma bensì Fabledom, un titolo che finalmente sbarca sul mercato con la sua versione 1.0.

Un po' attirati dalle recensioni degli utenti e un po' per la curiosità di vedere se fossimo riusciti a realizzare il regno di Molto Molto Lontano di Shrek, abbiamo deciso di dargli una possibilità e siamo incredibilmente felici di averlo fatto.

Il titolo di Greena Games è davvero una piccola perla: non solo è un gestionale ben pensato, ma è anche originale nell'idea. Non mancano dei difetti, ovviamente, ma nel complesso è davvero una di quelle esperienze capace di requisire il vostro tempo.

C'era una volta

In Fabledom abbiamo la possibilità di dare vita al nostro regno delle favole, scegliendo uno stemma e un territorio, valutando anche la difficoltà, legata alle risorse o alla lunghezza dell'inverno. 

Seppur la personalizzazione iniziale possa risultare banale, la vera esperienza parte con il gioco vero e proprio. Anche se inizialmente il tutto è indirizzato a costruire case per i nostri abitanti o centri di produzioni di risorse come cibo o legname, piano piano il titolo assume sempre più complessità, divenendo un gestionale ben stratificato.

Mano a mano che il nostro villaggio si allarga e cominciamo ad acquistare territori vicini, anche la difficoltà aumenta. Più abitanti significa più forza lavoro, ma anche più cibo e risorse necessarie per sopravvivere sul lungo periodo. In particolare, in inverno diventa importante possedere tanto carbone per riscaldare le abitazioni o alimenti ben immagazzinati nei granai. 

Ci ritroveremo, quindi, a organizzare i nostri peoni a seconda delle necessità, spostandoli spesso tra varie attività, mentre al contempo dobbiamo far fronte a possibili crisi interne ed esterne al nostro regno. Queste ultime sono delle vere e proprie sfide che, se superate, possono garantirci della "nobiltà", una valuta molto utile per superare alcune richieste. Per farvi un esempio, è capitato che un drago ci chiedesse del denaro in campo della pace, potevamo decidere se sfidarlo con un combattimento a campo aperto, pagarlo in monete oppure superare il tutto con la diplomazia grazie ai nostri punti nobiltà.

Con il passare delle ore in Fabledom diventa necessario allargare anche la tipologia di abitanti, attirando persone più colte che possono magari lavorare negli ospedali o in edifici amministrativi. Il problema è che, giunti a questo punto, la progressione comincia a rallentare, costringendoci ad aspettare diversi giorni senza poter far nulla per concludere alcune attività che ci possono portare denaro a sufficienza per poter procedere oltre. Da questo punto di vista si potrebbe leggermente aumentare il valore di "tasse" degli abitanti, ma manualmente non è possibile farlo. La gestione, infatti, si limita a un controllo delle varie attività e la verifica della situazione di "felicità" dei nostri cittadini, che può aumentare o calare a seconda di dove vivono e cosa hanno vicino.

Avrete certamente capito che in Fabledom è possibile anche costruirsi un esercito e dar vita a un eroe che può spostarsi sulla mappa per esplorare rovine vicine, affrontare mostri e salire di livello. Quest'ultima componente è la meno riuscita della produzione, giacché a volte l'eroe non risponde correttamente ai comandi, venendo eliminato in breve tempo senza poter far nulla.  Anche le battaglie con l'esercito si riducono in combattimenti poco avvincenti o sensati. 

Peccato, perché l'opera offre comunque un buon sistema di diplomazia con gli altri regni e battaglie più divertenti avrebbero potuto migliorare ancora di più l'esperienza strategica. Sia mai, comunque, che possa migliorare con ulteriori aggiornamenti.

Il regno delle favole

Per il resto, tutto, dalle musiche, allo stile visivo, è pensato per essere leggero e allegro. Si profuma aria di favola anche dal punto di vista stilistico: semplice e immediato. Seppur inizialmente l'impatto del villaggio appaia piuttosto blando, con il passare delle ore e l'evoluzione del regno tutto diventa improvvisamente più piacevole alla vista.

Anche dal punto di vista delle performance è un prodotto piuttosto solido. Certo, non abbiamo un comparto grafico fotorealistico o effetti visivi come quelli apprezzati nell'ultimo anno o Manor Lords, ma è comunque piacevole vedere che il titolo gira bene su qualunque tipo di configurazione. Sia mai che in futuro possa arrivare anche su altre piattaforme, vista la sua semplicità visiva.

Voto Recensione di Fabledom


8.5

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Molto bello stilisticamente e graficamente

  • Complesso il giusto senza risultare troppo tedioso

  • Ben ottimizzato

Contro

  • La componente strategica non è molto profonda

  • Progressione a volte un po' lunga

Commento

Fabledom è una vera sorpresa. In un mercato dove i city builder faticano sempre di più a dire la propria in maniera diversa, il titolo di Greena Games dimostra di aver animo e soprattutto qualità. Bello stilisticamente e graficamente, complesso il giusto e con contenuti più che adeguati, se non fosse per una componente strategica solo abbozzata e una progressione con a volte qualche piccolo problema, staremmo parlato di un gestionale incredibile. Se state cercando un'esperienza in grado di rilassarvi, permettendovi al contempo di dare vita al vostro sogno di realizzare il regno di "Molto, Molto Lontano", allora sappiate che con Fabledom è possibile.
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