I cosmetici di Berserk su Diablo 4 hanno un prezzo folle, ti conviene comprare i manga

I prezzi delle collaborazioni di Diablo 4 sollevano interrogativi sul valore reale dei contenuti digitali. Cosmetici venduti a prezzo folle.

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a cura di Giulia Serena

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I prezzi delle collaborazioni di Diablo 4 sollevano interrogativi sul valore reale dei contenuti digitali. Il recente accordo tra Blizzard e Berserk, il celebre manga dark fantasy di Kentaro Miura, ha portato all'introduzione di una collezione di cosmetici dal costo complessivo che ha lasciato molti giocatori a bocca aperta. La prima grande collaborazione tematica per l'action RPG si è trasformata in un caso emblematico di monetizzazione aggressiva, sollevando dubbi sulla direzione intrapresa dall'industria videoludica contemporanea.

Il pacchetto completo di oggetti cosmetici ispirati a Berserk - comprendente quattro set di armature, una cavalcatura e un animale da compagnia - richiede un esborso di 16.500 unità di valuta premium del gioco (platinum). Per acquistare tale ammontare, l'opzione più conveniente è il bundle da 18.500 platinum, dal costo di 149,99 dollari. Una cifra considerevole per contenuti puramente estetici che non influenzano il gameplay, specialmente considerando che non esiste alcuno sconto per l'acquisto in bundle degli elementi della collezione.

La questione si fa ancora più paradossale quando si confronta questo prezzo con alternative tangibili. Con la stessa somma di denaro, un appassionato potrebbe acquistare i primi quattro volumi deluxe hardcover del manga originale da Amazon, dove costano circa 50€ l'uno. Con praticamente la stessa somma si potrebbe completare l'intera saga dell'Età dell'Oro, essenzialmente la storia delle origini di Guts, protagonista della serie.

Il fenomeno si estende ben oltre Diablo 4. Anche Destiny 2 sta per lanciare una collaborazione con Star Wars, alimentando preoccupazioni simili. Per gli sviluppatori che hanno dedicato anni alla creazione e all'espansione dell'universo narrativo di questi giochi, vedere il proprio lavoro diluito da crossover commerciali potrebbe risultare particolarmente frustrante, specialmente per coloro che hanno perso il lavoro nei recenti tagli.

Per chi non conosce Berserk, si tratta di una delle opere manga più influenti di sempre, che ha ispirato numerosi videogiochi, tra cui la serie Dark Souls. Creata da Kentaro Miura, racconta la storia di Guts, un guerriero solitario armato di una gigantesca spada che combatte contro demoni in un mondo dark fantasy medievale. La serie è nota per la sua narrazione matura e complessa, ben lontana dall'essere ridotta a semplici cosmetici in un gioco.

La domanda che emerge spontanea è quanto questa direzione sia sostenibile e rispettosa sia verso i consumatori che verso i creativi che lavorano nell'industria. Mentre le aziende cercano di massimizzare i profitti attraverso contenuti digitali dal costo di produzione relativamente basso ma dal prezzo elevato, i giocatori si trovano di fronte a scelte sempre più difficili su come spendere il proprio denaro in un ecosistema che sembra privilegiare la monetizzazione rispetto all'esperienza ludica.

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1 Commenti

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Sono scioccato da tutto ciò... Non volevo crederci. Ma Blizzard si rende conto? Un costume costa quasi quanto l'espansione
Se lo fanno è perché c'è gente che li compra,e finché andrà avanti così le cose non cambieranno....basterebbe non comprarli

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