Fallout 3 compie ben 15 anni, ve lo ricordate?

Il noto gioco di ruolo di Bethesda compie ben 15 anni di età. Un titolo che ha davvero cambiato in meglio la serie Interplay.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Era il 2008 e Fallout 3 si prestava a uscire nei negozi. Il terzo capitolo della serie nata da Interplay ha compiuto ben 15 anni e ancora oggi rimane uno dei videogiochi più amati di sempre.

Oltre a essere stato un titolo peculiare per l'epoca, il modo in cui Bethesda era riuscita a portare un'esperienza a turni in un titolo action in tempo reale rimane ancora oggi uno degli esempi più concreti di "innovazione" che possa esistere.

Tra l'incredibile momento di Megaton e le missioni meravigliose legate a Rivet City o Little Lamplight, l'esperienza di Fallout 3 rimane ancora oggi meravigliosa e composta da una scrittura davvero di alto profilo. Il gioco ha portato i giocatori nel cuore di una Washington, D.C. devastata dalla guerra nucleare, intenti a vestire i panni di un giovane residente del Vault 101, costretto a lasciare la relativa sicurezza del suo rifugio per cercare il suo padre scomparso. Ciò li porta in un mondo desolato, caratterizzato da paesaggi desertici, rovine, creature mutanti e insediamenti abbandonati.

Uno degli aspetti più interessanti di Fallout 3 era la profonda personalizzazione del personaggio. I giocatori potevano scegliere le abilità, i tratti e le statistiche iniziali del loro protagonista, decidendo se concentrarsi su forza, abilità diplomatiche o altro. 

C'era poi il Vault-Tec Assisted Targeting System (V.A.T.S. o S.P.A.V. in italiano) un sistema di combattimento ispirato ai turni dei primi due capitoli che permetteva ai giocatori di pianificare gli attacchi con un grado di precisione decisamente elevato. Con un semplice tocco di un tasto, si poteva mirare a parti specifiche del corpo dei nemici, scatenando sequenze di combattimento spettacolari, viscerali e cinematografiche.

Fallout 3 ha anche ricevuto alcuni DLC davvero soddisfacenti come "Operation: Anchorage" e "Broken Steel" e soprattutto Point Lookout che hanno ampliato l'esperienza di gioco introducendo nuove aree, nemici ed equipaggiamento.

Dopo il terzo episodio, la serie ha visto un incremento importante della propria popolarità con l'arrivo dapprima di Fallout New Vegas di Obsidian, considerato forse il capitolo più apprezzato della serie e uno degli Action-RPG migliori di sempre. Successivamente abbiamo vissuto un Fallout 4 abbastanza deludente che ha influito ancora di più negativamente sull'esperimento online di Fallout 76 (di cui parleremo nei prossimi e giorni e che ha visto una rinascita inaspettata).

Ora l'IP (proprietà intellettuale) appartiene a Microsoft, che non solo potrà continuare la serie con un quinto capitolo, ma riunire tutti grandi designer della serie, ora in Xbox e presenti nei diversi studi come InXile, Obsidian e Bethesda. 

In attesa di un quinto papabile episodio, possiamo accontentarci della serie tv in arrivo su Prime Video il prossimo 12 aprile. A ogni modo, se oggi siamo qui a parlare ancora di Fallout e soprattutto merito di Fallout 3, una vera e pietra miliare nel mondo dei videogiochi.