Giocatori sotto sorveglianza, le nuove tattiche FBI contro il terrorismo

Gli enti governativi americani e le aziende di videogiochi collaborano per contrastare le espressioni di estremismo nelle sessioni di gioco online

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a cura di Giulia Di Venere

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Un recente report governativo parla di una collaborazione tra le principali aziende di videogiochi e gli enti di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, con l'obiettivo di contrastare l'incidenza di contenuti estremisti violenti all'interno dei giochi online. Secondo il report, sia l'FBI che il Dipartimento di Sicurezza Nazionale (DHS) stanno lavorando in stretta collaborazione con le aziende di videogiochi per identificare e tali contenuti e trovare un modo per rimuoverli.

La collaborazione tra enti governativi e aziende di videogiochi emerge in un contesto di crescente preoccupazione per l'estremismo violento online, soprattutto dopo l'assalto al Campidoglio degli Stati Uniti del 6 gennaio 2021. L'amministrazione Biden ha dichiarato che il terrorismo interno rappresenta una delle minacce più urgenti per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, e la strategia nazionale per combatterlo ha identificato le piattaforme di gioco online come un luogo di reclutamento e mobilitazione per gli estremisti.

L'indagine del GAO ha coinvolto interviste condotte con cinque aziende di videogiochi e social media, tra cui Roblox, Discord e Reddit. Le aziende coinvolte possono condividere informazioni con l'ufficio di intelligence del DHS sulle attività online sospette che promuovono l'estremismo violento o violano i termini di servizio delle società stesse.

A quanto pare, l'FBI e il DHS hanno istituito meccanismi per condividere informazioni relative alle minacce nazionali di estremismo violento con le aziende di videogiochi. Ciò include incontri regolari tra le due parti per discutere delle attività online sospette e delle strategie per affrontarle.

Tuttavia, il report ha anche evidenziato alcune preoccupazioni riguardo alla mancanza di una strategia compatta da parte di FBI e DHS per allineare il lavoro con le aziende agli obiettivi più ampi dei dipartimenti. Senza una strategia chiara, gli enti potrebbero non essere pienamente consapevoli dell'efficacia delle loro comunicazioni con le aziende o dell'efficacia dei loro meccanismi di condivisione delle informazioni per raggiungere gli obiettivi generali.

Il report si conclude con una raccomandazione affinché entrambe le parti sviluppino una strategia di questo tipo. Il consiglio è stato accolto dal DHS, fornendo una data di completamento prevista per il 28 giugno di quest'anno. Tuttavia, la collaborazione tra governo e aziende di videogiochi solleva anche perplessità riguardanti la sorveglianza eccessiva, la privacy e la libertà di parola.