Lindsay Lohan vs GTA V, Rockstar Games vince in appello

Lindsay Lohan riceve il benservito dalla Corte d'Appello di New York: la causa legale contro Rockstar Games e GTA V termina a favore della software house.

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a cura di Matteo Lusso

La causa legale di Lindsay Lohan contro Rockstar Games e Take-Two Interactive per lo sfruttamento dell'immagine dell'attrice a scopo promozionale è stata rigettata dalla Corte d'Appello di New York.

Secondo i legali della Lohan, la ragazza col bikini rosso stampata sul disco di GTA V e visibile durante il caricamento iniziale, così come un'altra immagine che mostra una ragazza bionda arrestata da una poliziotta violerebbe i diritti della propria cliente. E non dimentichiamoci del terzo personaggio a cui l'associa Ned Luke, il doppiatore di Michael De Santa.

GTA V Lindsay Lohan

A conferma delle proprie accuse i legali della Lohan hanno dichiarato che "l'attrice ha usato il gesto della pace per anni prima e dopo l'utilizzo della sua immagine nel videogioco". Ma a quanto pare la prova non è risultata abbastanza schiacciante e lo stesso vale per le seconde pretese mosse dagli avvocati.

GTA V

Rockstar Games con l'immagine della ragazza in arresto avrebbe infatti "capitalizzato il modo e lo stile di vestire dell'attrice, utilizzando fedora, occhiali da sole, jeans, maglietta bianca e gioielli della querelante". Ecco perché da oggi bisognerà pagare i diritti a Lindsay Lohan per vestirsi in modo casual! Inoltre per i legali le iniziali L e O della scritta Love Fist - immaginaria e storica band presente in Grand Theft Auto fin da Vice City - "suggerirebbero subliminalmente la parola Lohan"

Nel marzo scorso Joan Kennedy, giudice della Corte Suprema di New York, ha deciso di continuare la causa, che ora si è trasformata in una Waterloo legale per Lindsay Lohan. La Corte d'Appello ha infatti sentenziato che le immagini presenti nel videogioco non si qualificano come commerciali o pubblicità.

"Anche se accettassimo le accuse della querelante e le raffigurazioni nel videogioco fossero abbastanza somiglianti per essere considerate rappresentazioni dei rispettivi attori, i reclami della querelante devono essere respinti perché questo videogioco non rientra nelle definizione legale di "pubblicità". La storia originale, i personaggi, i dialoghi e l'ambiente di questo videogioco, in combinazione con la capacità del giocatore di scegliere come procedere nella storia, lo rendono un lavoro di finzione e satira".

New York County Supreme Courthouse

Con questo verdetto si chiude una vicenda durata fin troppo ed è inoltre confermato che le immagini pubblicitarie usate per GTA V "non rappresentano la Lohan stessa, ma semplicemente un personaggio del gioco che Lindsay Lohan sostiene essere una rappresentazione della propria persona"

Allo stesso modo la Corte d'Appello ha respinto una causa simile intentata da Karen Gravano, figlia del mafioso Salvatore Gravano attualmente rinchiuso in prigione, per la presenza in GTA V del personaggio di Antonia Bottino.