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a cura di Alessandra Borgonovo

È innegabile, Spider-Man diventa sempre più bello a ogni nuova informazione, video o screenshot che viene pubblicato. L'esclusiva PlayStation 4 si pone l'obiettivo di riportare ai fasti uno dei tanti supereroi che in anni di videogiochi non è mai riuscito a fare il cosiddetto "colpaccio", eccezione fatta per i capitoli sulla prima PlayStation; di fatto, prima dell'avvento della serie di successo Arkham da parte di Rocksteady, le avventure con gli eroi in maschera e costume non erano mai riuscite davvero a valorizzare i loro protagonisti. In alcuni casi erano buoni videogiochi ma difficilmente all'altezza della fama dei loro ospiti d'onore: forse perché non è facile realizzare un videogioco che tenga conto del divario netto fra una persona qualunque e un supereroe, finendo così con il minimizzarne le capacità per adattarli agli scontri con i criminali di bassa lega oppure, al contrario, renderli fin troppo forti.

Dopo quattro anni dall'ultimo videogioco basato sul nostro amabile arrampicamuri, che appunto non raggiunse la sufficienza, Insomniac ha preso in mano la situazione per offrirci un'avventura che promette immersione profonda non solo nel personaggio ma anche nel mondo dell'Uomo Ragno. Giusto nel luglio del 2017 è stato pubblicato il trailer dal D23, un dietro le quinte dove gli sviluppatori riepilogavano in quattro frasi uno dei supereroi Marvel più amati e uno dei giochi più attesi del 2018.

"L'aspetto più bello del lavorare a un videogioco su Spider-Man, è che stai lavorando a un videogioco su Spider-Man. Quello più difficile è che si tratta di un gioco su Spider-Man". (Jon Paquette, lead witer)

Può sembrare banale ma in realtà è l'affermazione che più dimostra l'onestà degli intenti: Insomniac sa cos'ha fra le mani, riconosce il peso che un simile personaggio comporta e oltre la comprensibile emozione di lavorare a un titolo di questa portata c'è la consapevolezza di quanto impegna richieda essere fedeli al personaggio e alla sua storia. La pressione, soprattutto da parte dei fan, non è poca.

screen shot 2017 06 12 at 70737 pm0 1101681"Uno degli elementi più interessanti di Spider-Man è quando i mondi di Peter Parker e quello di Spider-Man si incontrano. Ci siamo impegnati molto nel tessere assieme queste due realtà per creare una storia che non sia solamente sul supereroe ma anche sull'essere umano".  (Jacinda Chew, art director)

Insomniac ha voluto puntare tanto su questo aspetto, sull'umanizzazione del supereroe che prima di tutto è una persona con una propria vita e poi il vigilante a difesa della città. Basti pensare all'arco narrativo "Back in Black", dove Peter dà la caccia a un assassino che ha quasi ucciso Zia May poco dopo la scoperta della sua identità segreta a seguito degli eventi occorsi in Civil War. Dal fumetto al cinema, "Spider-Man: Homecoming" segue lo stesso filone cercando di mantenere la doppia vita di Peter come liceale e supereroe; mancava solo il videogioco e Spider-Man per PS4 fa proprio questo, utilizza Mr. Negativo come una connessione fra i due mondi. Speriamo sia altrettanto coinvolgente.

"Pensiamo a Spider-Man come a un "improvvisatore acrobatico". (Bryan Intihar, creative director)

L'oscillazione quando si è appesi alle ragnatele e il gameplay di Spider-Man si sono rivelati così fluidi che il pubblico ha iniziato a domandarsi quanto il gioco fosse in realtà su binari. Stando a Insomniac tuttavia quest'impressione deriva dal fatto di essersi concentrati su Spider-Man come qualcuno in grado di cambiare le proprie tattiche nel bel mezzo del combattimento o del movimento attraverso la città: ciò deriva soprattutto dal fatto che Peter è più vecchio (23 anni) e consapevole dei poteri, non li sta sperimentando ma li ha già fatti propri e perfezionati nel corso di otto anni da supereroe.

"Sono in tanti ad avere la loro visione su come dovrebbe essere Spider-Man, come dovrebbe agire, e noi dal nostro punto di vista ci siamo limitati a dargli una direzione nuova". (Jon Paquette, lead witer)

Ancora una volta, Insomniac è consapevole di cosa significhi Spider-Man per i suoi fan e ha a cuore una resa fedele del personaggio. Ciò non toglie che ambientare il gioco in un periodo della sua vita diverso da quello cui siamo abituati, più maturo, più adulto nonostante resti lo scanzonato ragazzo di quartiere, comporti anche un certo cambiamento non soltanto in termini visivi - sebbene il ragno bianco sul petto sia stato il supposto pomo della discordia fra i puristi del costume e i più permissivi.

Spider Man 11

Poste queste premesse che offrono una visione generale del gioco, c'è ancora tanto di cui parlare. Manca molto poco all'attesissima pubblicazione e dopo due anni di notizie più o meno frammentate, è tempo di raccoglierle e farne un riassunto esaustivo. Cosa sappiamo dell'imminente Spider-Man?

Qualche informazione di base

Spider-Man è un titolo esclusiva PlayStation 4 sviluppata da Insomniac Games (gli sviluppatori dietro Sunset Overdrive, Ratchet and Clanke previsto il prossimo 7 settembre. Si può acquistare in due diverse edizioni oltre a quella standard: la Digital Deluxe Edition includerà il gioco completo in formato digitale, una spilla e i DLC della collana "La Città che non dorme mai", ovvero tre capitoli aggiuntivi previsti dopo l'uscita nei negozi che conterranno nuovi personaggi, costumi e missioni - tutto per 89,99 euro; la Collector's Edition comprende invece il gioco in versione retail, le tre espansioni di cui sopra, una statuetta (parzialmente censurata per evitare spoiler), un adesivo a tema aracnide, steelbook in metallo e un artbook con bozzetti e illustrazioni inedite - questa volta il prezzo è di 159,99 euro.

Inoltre, non importa quale edizione deciderete di acquistare, effettuando un pre-ordine avrete i seguenti bonus: Spidey-Suit Pack con tre costumi, tra cui Spider-Punk, Iron Spider e la Velocity Suit, il gadget Spider-Drone, un avatar per il PSN, un tema originale per PS4 disegnato dal rinomato fumettista Adi Granov e qualche punto abilità extra. Riguardo infine alla presunta PS4 Pro Limited dedicata all'Uomo Ragno, durante il Comic-Con di San Diego 2018, Sony Interactive Entertainment ha fatto luce sul mistero svelandola in tutta la sua bellezza.

La trama

Spider-Man vuole mandare definitivamente Kingpin dietro le sbarre, dopo aver catturato Rhino, Electro, Scorpion e Vulture (una detenzione non molto lunga, a quanto pare). Questi eventi sono narrati da una sequenza iniziale e da alcuni articoli del Daily Bugle, il quotidiano dove lavora lo stesso Peter Parker. In questo arco narrativo, Mary Jane e Peter Parker si conoscono e si sono frequentati per otto anni ma non stanno attualmente insieme nel corso delle vicende e anzi, hanno smesso di parlarsi da sei mesi: il ritorno di una nuova minaccia li riavvicinerà almeno sul piano "lavorativo" ma non ci sono conferme su una possibile consolidazione della loro relazione sentimentale. Peter dovrà scendere a patti con la sua doppia vita, a maggior ragione una volta scoperto che Mr. Negativo è in realtà Martin Li, il benefattore dietro al centro F.E.A.S.T. dove lavora la zia di Peter come volontaria.

spidey selfie

Quanto è grande Manhattan?

Dopo aver visto Spidey inseguire un elicottero per un buon tratto, è venuto naturale domandarsi quanto possa essere estesa la mappa di gioco. Insomniac non ha fornito stime dettagliate ma ci ha svelato un punto di riferimento piuttosto utile: la dimensione della mappa è indicativamente dalle quattro alle sei volte maggiore rispetto a quella di Sunset Overdrive. Quest'ultimo era progettato per essere ricco sia di attività sia di livelli verticali e una simile comparazione potrebbe non essere incoraggiante in termini di metratura - soprattutto se messe a confronto con mappe come quella di The Legend of Zelda: Breath of the Wild o Grand Theft Auto V, ma è anche vero che quel genere di videogiochi incoraggia più il free roaming dell'azione costante perciò non è nemmeno troppo giusto mettere in atto un confronto diretto.

D'altro canto la demo all'E3 2018 ha permesso di dare uno sguardo più ravvicinato alla mappa e non si può negarne l'estensione: certamente non potremo raggiungere ogni angolo di New York ma siamo senza dubbio di fronte alla mappa più grande in un qualunque titolo di Spider-Man uscito finora (e anche più grande di qualunque lavoro di Insomniac). Inoltre l'open world sarà accessibile fin dall'inizio, dando al giocatore totale libertà di esplorazione.

Spider-Man non è parte del Marvel Cinematic Universe

L'interpretazione di Spider-Man da parte di Insomniac è tutta nuova e non trova spazio nel MCU, anzitutto perché Peter Parker è molto più grande della sua controparte cinematografica interpretata da Tom Holland: non più un liceale, nel titolo PlayStation 4 ha ventitré anni e da otto si impegna a combattere il crimine. Ciò significa che è ben consapevole dei propri poteri, sa come usarli al meglio, è più saggio pur mantenendo quel lato scanzonato che tanto lo caratterizza. Stando all'art director Jacinda Chew, questo Spider-Man dondola sulle ragnatele con stile e ha molta più fiducia in se stesso di quanto, ovviamente, possa averne un quindicenne alle prime armi con poteri al di là dell'immaginazione. Questo sottolinea la volontà degli sviluppatori di offrirci un personaggio in grado di destreggiarsi tra il combattimento ravvicinato, l'interazione ambientale e l'utilizzo dei gadget, alternandoli con la naturalezza di chi è sul campo da tempo. Uno Spider-Man dunque più vecchio e diverso rispetto a quello cui la maggior parte delle persone potrebbe essere abituata, fatta eccezione per i lettori di Amazing Spider-Man, che potrebbe spalancare le porte a una inedita e molto interessante realtà...

Spider Man immagini del nuovo videogioco di Insomniac Games 6

Bensì un probabile pioniere del Marvel Games Universe

Ipotizzata fin dal suo annuncio come possibilità, la creazione di un bacino parallelo al MCU sembra essere recentemente passato allo stato di probabilità. Spider-Man su PlayStation 4 non ha mai nascosto di essere il primo passo per un maggior coinvolgimento di Marvel in ambito videoludico, subentrando nel processo creativo grazie alla scelta oculata di editori e produttori, anziché affidarsi a una volubile vendita di licenze che spesso ha portato - nel migliore dei casi - a risultati mediocri. Adesso però l'executive creative director di Marvel Games, Bill Rosemann, è entrato in scena e ha discusso la possibilità di un Marvel Games Universe condiviso senza appunto escluderla a priori: pur evitando di sbilanciarsi ha dato a intendere la presenza di uno spiraglio perché Spider-Man diventi il punto di partenza per qualcosa di più grande, come del resto il primo film di Iron Man lo è stato nei confronti del Marvel Cinematic Universe.

Difficile credere che la scena finale con Nick Fury avrebbe portato alla realizzazione di Avengers e più avanti di Avengers Infinity War; le intenzioni originali erano di creare il miglior film su Iron Man, una decisione che si riflette anche sui videogiochi. L'intenzione di Rosemann è per il momento di proporre il miglior gioco di Spider-Man senza mettere il proverbiale carro davanti ai buoi. Certo è che il MCU è diventato realtà alla fine, perciò la comparazione non può essere del tutto casuale; inoltre, c'è un certo Avengers in sviluppo di cui ancora non si sa nulla.

A proposito di grandi assenti

Nonostante la presenza di numerosi riferimenti ad altri personaggi Marvel (Daredevil, Iron Man, Doctor Strange, Black Panther, Black Cat, Norman Osborne), proprio come il MCU anche Spider-Man per PS4 pare escludere qualunque presenza dei Fantastici Quattro. Interpellato su Twitter in merito all'inclusione del famigerato Baxter Building - il quartier generale del gruppo a New York - Intihar è stato categorico a riguardo: non ci sarà. È un'omissione importante ma va anche considerato che fino a dicembre 2017 Fox deteneva ancora i diritti su alcuni supereroi come X-Men e, appunto, gli stessi Fantastici Quattro; nonostante l'acquisizione da parte di Disney, occorre forse che prima sia proprio quest'ultima a muovere i giusti passi dando ai F4 un tributo cinematografico che li risollevi dopo l'inevitabile flop cui sono andati incontro con il reboot del 2015. Insomma, sembra che per il momento i riferimenti più grandi in Spider-Man comprenderanno solo il Marvel Cinematic Universe.

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Spider-Man non sarà l'unico personaggio giocabile

No, non stiamo parlando del suo alter-ego Peter Parker né di Miles Morales, una presenza più che gradita ma il cui ruolo (seppur fondamentale) non è ancora stato confermato del tutto. A calcare le scene nella Grande Mela sarà invece Mary Jane Watson che, sempre secondo le parole di Intihar, sorprenderà un sacco di giocatori anzitutto differenziandosi dalla sua controparte fumettistica. Nel titolo di Insomniac Games, Mary Jane è una giornalista investigativa per il Daily Bugle dal piglio molto fermo, indipendente - diversa dalle figure che, negli anni '60 quando fu introdotta, rappresentavano questi personaggi come la donzella in difficoltà, l'interesse amoroso o altri ruoli ormai obsoleti.

Gli sviluppatori hanno dunque scelto una direzione precisa per Mary Jane: non aspetta più che Peter indossi la tuta per andare a salvarla, né lo implora di abbandonare la vita da supereroe per la sua sicurezza, piuttosto lo affianca cercando e offrendogli importanti indizi sui quali indagare. Entrambi, Mary Jane e Peter, sono in un periodo delicato delle loro vite, quello in cui si passa all'essere adulti, si cerca una indipendenza lavorativa ed economica, ed è difficile dedicare il giusto tempo al partner. MJ è una giornalista in erba che si sforza a modo suo di essere un'eroina, guidata dalla volontà di rendere il mondo un posto migliore grazie alle opportunità che il suo lavoro le offre; proprio come fa Peter nei panni di Spider-Man ma dove lui tira calci e pugni, lei ferisce più con penna e inchiostro.

Ancora non sappiamo di preciso come agirà in termini di gameplay ma abbiamo la conferma che la sua presenza non si limiterà ad alcuni filmati, ci saranno missioni che richiederanno un intervento attivo da parte sua: con questo Insomniac non vuole solo raccontare un personaggio diverso, più forte, ma concretizzare quella che Intihar definisce "l'esperienza del supereroe a trecentosessanta gradi". Nelle vesti di Spider-Man avremo familiarità con i suoi poteri e le sue abilità ma come Mary Jane potremo invece capire cosa rappresenta davvero un supereroe agli occhi della gente comune.

Un guardaroba fornito...e gratuito!

Non siete soddisfatti del look dell'arrampicamuri? Nessun problema, Insomniac ha confermato che Peter disporrà di numerosi costumi alternativi; se già questa non fosse una buona notizia, è stato confermato che si avranno a titolo gratuito perché Spider-Man non prevede microtransazioni. Fino adesso sono inclusi Iron Spider e Spider Punk come bonus per chiunque effettui il pre-ordine, Noir (a quanto pare basato sullo spin-off ambientato nel 1933) e una non ancora ufficiale Wrestling Suit.

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Level up, personalizzazione, crafting, viaggio veloce e photo mode

Spider-Man non si fa mancare proprio nulla. In quanto scienziato in erba e cervellotico, sarà in grado di costruire e potenziare eventuali gadget da sfruttare in battaglia; potremo inoltre perfezionare le sue abilità una volta saliti di livello (il level cap non è ancora stato confermato) per essere più efficaci durante le nostre traversate alla sconfitta del crimine. Siccome la mappa di Manhattan si prospetta particolarmente grande ed è impensabile fare ogni volta avanti e indietro fra punti magari piuttosto lontani fra loro, Insomniac ci mette a disposizione il viaggio veloce per gestire meglio la nostra vita da supereroe sfruttando un mezzo unico: la metropolitana.

Esatto, niente teletrasporti per il nostro Uomo Ragno, come tutti dovrà arrendersi ai vagoni quotidianamente affollati - ma non sembra che la cosa lo turbi più di tanto. Ultimo ma non per importanza, il lavoro di Peter Parker come fotografo è stato implementato nel sistema di gioco, permettendoci di scegliere la migliore inquadratura per immortalare l'eroe in azione oppure lo sfondo migliore per un selfie. A tal proposito, anche i cittadini possono far parte dei nostri scatti e, se vorremo, potremo persino interagire con loro in diversi modi.

Spider Man

Cosa aspettarsi dal gameplay

Sembra che l'esclusiva di Insomniac abbia preso più di un paio di ispirazioni dalla serie Arkham di Rocksteady: oltre alle traversate a suon di ragnatela come ci si aspetta dall'eroe Marvel più famoso, con la demo dell'E3 abbiamo potuto vedere Spidey in un approccio silenzioso contro alcuni criminali. Dopo averli tenuto sotto controllo da una posizione sopraelevata, li preleva uno ad uno per stordirli esattamente come faceva Batman nelle buie strade di Gotham. Dopo la prima tornata di nemici messa a tacere senza farsi notare, possiamo vederlo nel vivo dell'azione mentre schiva, sferra pugni e calci, sfrutta le ragnatele interagendo con l'ambiente per crearsi situazioni ottimali oppure diretto sui nemici per attaccarli a qualche superficie, utilizza i gadget nei modi più fantasiosi, il tutto in un costante alternare difensiva e offensiva a un ritmo a dir poco spettacolare.

Di nuovo, l'influenza di Arkham è evidente ma questo non è affatto un male, anzi. La fuga in elicottero di Mr. Negativo chiama in causa una delle questioni più spinose quando si parla di gameplay: i QTE. Non sono però in questo caso un problema di cui preoccuparsi, perché la sequenza mostrata è solo un assaggio di esperienza cinematografica all'interno di un open-world liberamente esplorabile, dentro il quale questi momenti giocano una parte davvero esigua. D'altronde, lo abbiamo riportato in una citazione di Intihar a inizio articolo, gli sviluppatori vedono Spider-Man come un "improvvisatore acrobatico" e vogliono che questo aspetto arrivi ben chiaro ai giocatori. Non si tratta soltanto di capire come avvantaggiarsi sui nemici in base alla loro posizione ma anche di essere consapevoli dei dintorni - in parole povere di fondere i due aspetti, l'ambiente e la situazione in corso, in una visione d'insieme per trarne più benefici possibili.

Unendo filmati ad azioni di gameplay in una deliberata ricerca del giusto taglio cinematografico, Insomniac mette in scena scontri cinetici in pieno stile Spider-Man. Questione ragnatele, infine. Nel caso vi stiate ponendo il dubbio di esservi trovati di fronte a una sequenza scriptata, un tweet degli sviluppatori ha smentito questa eventualità: gli spostamenti tramite si basano tutti sulla fisica e le ragnatele troveranno sempre un punto di ancoraggio, offrendo la sensazione che nei panni di Spider-Man ci si aspetta. Quella di una libertà pressoché sconfinata.

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Il ritorno di alcune storiche nemesi

Al di là di Mr. Negativo e Kingpin, confermati da tempo come antagonisti, l'ultima presentazione ci ha messo di fronte a un nutrito cast di personaggi direttamente dal carcere RAFT, dove Spider-Man si reca per sedare una rivolta e si trova coinvolto in un combattimento senza esclusione di colpi che vede susseguirsi Electro, Rhino, Scorpion e Vulture, culminata poi in un'apparente sconfitta grazie all'intervento di Mr. Negativo. Otto anni a contrastare il crimine hanno creato non pochi nemici a Peter e sembra che fra questi siano coinvolti i Sinistri Sei al completo: lo suggerisce proprio la fine del gameplay nel quale il nostro eroe, in netta difficoltà, si rivolge a un misterioso sesto personaggio - che stando ad alcune indiscrezioni potrebbe essere il Dottor Octopus. Questo perché nonostante la formazione dei Sinistri Sei sia cambiata nel corso degli anni, e abbia appunto incluso tutti i quattro antagonisti comparsi nella RAFT, il buon dottore è il fondatore originario di una tra le coalizioni più memorabili che Spider-Man si sia mai trovato ad affrontare. Le probabilità che sia lui sono elevate.


Tom's Consiglia

Spider-Man sarà disponibile dal prossimo 7 settembre su PlayStation 4, potete acquistarlo su Amazon. Buon divertimento!