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Pac-Man Museum + | Recensione

Pac-Man Museum + è il seguito della raccolta antologica uscita nel 2014 e si pone l'obbiettivo di celebrare i 42 anni dell'iconica mascotte.

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a cura di Andrea Maiellano

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Oramai si sa... non c'è maniera migliore di celebrare un importante anniversario di un'icona videoludica famosa in tutto il mondo, se non attraverso una raccolta antologica che riproponga i successi, e gli insuccessi, che ne hanno segnato i passi fondamentali della sua ascesa. Per questo motivo, Bandai Namco, ha deciso di celebrare il quarantaduesimo anniversario di Pac-Man proprio con una raccolta antologica che, questa volta, non ripeta gli errori fatti con la precedente edizione uscita otto anni fa.

Pac-Man Museum +, difatti, è una nuova iterazione della tanto discussa compilation di giochi dedicati alla iconica sfera gialla, uscita nel 2014. E se anche voi vi state domandando come sia possibile realizzare un seguito di una raccolta antologica... vi basti sapere che il precedente capitolo non risultò così completo come sosteneva di essere sulla carta... al contrario di questo nuovo capitolo.

Cominciamo subito con il chiarire un'importante elemento da tenere in considerazione: Pac-Man Museum + è un prodotto fortemente di nicchia che, a fronte di un biglietto di ingresso di circa venti euro, vi permette di rigiocare la quasi totalità delle opere videoludiche dedicate alla celebre icona di Namco. La raccolta, per quanto sia adornata da un brillante sistema di menù interattivi che analizzeremo più avanti in questa recensione, non fa nulla più di questo: riproporre delle versioni 1:1 di quattordici giochi dedicati a Pac-Man.

La selezione dei titoli, come potrete appurare da voi leggendo la lista qua sotto, non comprende alcuna produzione dedicata a Ms. Pac-Man e si premunisce di offrire le versioni migliori di ognuno dei titoli scelti per Pac-Man Museum +. Una decisione che sicuramente farà discutere, nuovamente, i fan della mascotte di Namco e che sembra mostrare una volontà di espandere la raccolta, nel corso dei mesi a venire, attraverso l'oramai assodata "fabbrica dei DLC".

  • Pac-Man (1980)
  • Super Pac-Man (1982)
  • Pac & Pal (1983)
  • Pac-Land (1984)
  • Pac-Mania (1987)
  • Pac-Attack (Versione per Super Nintendo; 1993)
  • Pac-In-Time (Versione per Super Nintendo; 1995)
  • Pac-Man Arrangement (Versione presente in Namco Classic Collection Vol. 2; 1996)
  • Pac-Man Arrangement (Versione per PSP presente in Namco Museum Battle Collection; 2005)
  • Pac-Man Championship Edition (2007)
  • Pac-Motos (Versione presente in Namco Museum Remix; 2007)
  • Pac 'n Roll Remix (Versione presente in Namco Museum Remix; 2007)
  • Pac-Man Battle Royale (2011)
  • Pac-Man 256 (Versione realizzata per console; 2015)

Ognuno dei titoli presenti in Pac-Man Museum + non offre filtri grafici peculiari, così come non va a migliorare in alcun modo la grafica delle varie produzioni. L'unica opzione a disposizione del giocatore è quella di poter ingrandire le dimensioni del riquadro in cui verrà riprodotto il gioco selezionato, il quale rispetterà, sempre e comunque, il ratio originale con il quale venne rilasciato.

Per farvi capire meglio cosa significhi: il Pac-Man originale del 1980 verrà riprodotto all'interno di un riquadro verticale (che riprende lo stesso ratio dei cabinati dell'epoca), mentre Pac-In-Time proporrà un ratio in 4:3 esattamente come nella sua versione originale per Super Nintendo.

Se sul lato puramente videoludico potremmo terminare in questo momento la nostra analisi di Pac-Man Museum +, è il substrato di dinamiche ludiche implementate da Now Production che rendono davvero godibile questa opera antologica. Il concetto di "Museo" è presente fin dai primi secondi di gioco quando si viene chiamati a muovere una versione in tre dimensioni di Pac-Man all'interno di una hall ricolma di cabinati da gioco, postazioni da gaming, Gashapon e decorazioni da sala giochi anni 80.

Un hub di gioco interattivo che non si limita solamente a offrire una sorta di atipico menù per selzionare i giochi a disposizione ma offre una serie di meccaniche pensate per stimolare i giocatori a provare ogni titolo presente all'interno di Pac-Man Museum + con degli escamotage intelligenti.

Ogni cabinato richiederà di inserire una moneta per poter giocare; superando determinati obbiettivi, o semplicemente battendo i propri record personali, si potranno guadagnare altri soldi i quali potranno essere spesi non solamente all'interno dei vari cabinati ma anche, e soprattutto, per migliorare la propria sala giochi personale, acquistando nuove varianti dei cabinati (tutte ispirati ai modelli originali distribuiti nei vari continenti), arredi, decorazioni o tentando la fortuna con i Gashapon, cercando di completare la propria collezione di statuette dedicate all'immaginario di Pac-Man.

Tutte queste dinamiche, apparentemente inserite come semplice riempitivo, risultano invece ben bilanciate e, realmente, capaci di offrire la giusta varietà a una produzione di questa tipologia. Si terminano le monete per giocare a un cabinato? Basterà giocare ai giochi per console per poter guadagnare ulteriori spiccioli da spendere nel vostro titolo preferito. Volete fondarvi subito sul celebre Super Pac-Man? Dovrete prima completare due partite al gioco originale del 1980 per sbloccare il cabinato. Trovate eccessivamente dispersiva la posizione dei cabinati nella vostra salagiochi? Un semplice editor vi permetterà di riorganizzare, nella maniera che preferite, la planimetria del hub di gioco.

Tutti gli elementi presenti in Pac-Man Museum + sono bilanciati in maniera sapiente, riuscendo nel complesso compito di offrire un prodotto che non si limiti solo a "offrire un catalogo" ma che riesca ad avere una sua progressione che, per quanto minima, riesce a rendere varia e piacevole l'esperienza. A chiudere l'offerta proposta da Bandai Namco troviamo la possibilità di connettersi online per registrare i nostri record nella leaderboard globale. Il titolo, infine, è completamente localizzato in Italiano, con la presenza di comodi sottotitoli nelle produzioni che, fino a ora, sono rimaste inedite in occidente e presentano i testi a schermo nella sola lingua Giapponese.

Voto Recensione di Pac-Man Museum + | PlayStation 5


7

Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - 14 giochi di Pac-Man proposti nella loro versione migliore.

  • - Tanti contenuti aggiuntivi da sbloccare.

  • - Dinamiche collaterali intelligenti e ben congegnate.

  • - Apprezzabile la presenza di titoli fino a oggi inediti in occidente.

Contro

  • - La mancanza di alcune produzioni si fa sentire.

  • - Qualche miglioria grafica da poter applicare a piacimento sarebbe stata gradita.

Commento

Pac-Man Museum + è esattamente quello che ci si aspetta: una raccolta antologica dedicata alla celebre mascotte di Namco che, a differenza del passato, riesce a centrare l'obbiettivo, proponendo una lista di produzioni che non si ferma ai soli "successi" ma si apre a tutte quei titoli sperimentali usciti negli scorsi 42 anni. Laddove la scelta dei giochi farà sicuramente discutere i puristi del brand, la messa in atto realizzata da Now Production riuscirà a rendere felici tutti i fan di Pac-Man grazie alla capacità di offrire una serie di dinamiche parallele pensate per garantire un semplice, ma importante, senso di costante progressione... un risultato davvero complesso da ottenere in una raccolta antologica.

Informazioni sul prodotto

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Pac-Man Museum + | PlayStation 5