PlayStation, 10 acquisizioni in tre anni: ecco la crescita di Sony

In tre anni, Sony ha messo a segno 10 acquisizioni per PlayStation, tutte molto diverse tra di loro: ecco come cresce il colosso nipponico.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Nella giornata di ieri, Sony ha annunciato una nuova acquisizione per PlayStation. Parliamo di Savage Game Studios, team di sviluppo che si occupa di pubblicare e sviluppare giochi per mobile. Non è ovviamente una novità: già da diversi anni il colosso nipponico ha portato alcune sue IP anche su device mobile. Questa nuova acquisizione, unita alle altre, ci fa capire esattamente come Sony intenda differenziare il suo portfolio.

Partiamo dall'inizio: una delle primissime acquisizioni è avvenuta nel 2019 e in quell'occasione PlayStation si portò a casa Insomniac Games, per una cifra che oggi consideriamo decisamente ridicola, visto che siamo nell'ordine dei milioni e non dei miliardi. Una mossa sicuramente giusta: il team di sviluppo ha dato i natali a tante esclusive per le console di Sony, tra cui Marvel's Spider-Man. Da qui in avanti, però, il colosso nipponico ha differenziato tantissimo i vari investimenti nel mondo dei videogiochi. Sono di fatto pochissimi i team di sviluppo che si occupano solamente della produzione di giochi su console.

Le più recenti acquisizioni di PlayStation sono infatti tutte molto diverse tra di loro. Bungie, per esempio, è il team di sviluppo che si occuperà di potenziare la parte Gaas (Game as a Service) di Sony, tanto che i loro giochi non saranno nemmeno esclusivi per le sue console. Con l'acquisizione di Valkyrie Entertainment, invece, Jim Ryan e soci si sono assicurati uno studio di sviluppo in grado di dare supporto agli altri first party e con Nixxes Software, infine, i porting su PC saranno sempre più rapidi e più veloci, essendo uno studio che si occupa proprio dello sviluppo per computer.

A chiudere le dieci acquisizioni di questi ultimi tre anni troviamo Haven Studios (nuovo team di sviluppo guidato da Jade Raymond), Fabrik Games, Firesprite e Housemarque, autori quest'ultimi di Returnal. Tanti studi, ma non tutti necessariamente legati al singolo sviluppo di videogiochi. Una strategia di crescita, che porterà sicuramente a grandi rinnovamenti del brand, magari con l'arrivo di un client del PSN proprio su PC e creare una sorta di ecosistema molto simile a quello di Xbox.