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PlayStation Pulse Elite, le migliori cuffie per PS5 | Recensione

Le Pulse Elite sono uscite oramai da qualche settimana e, al netto della poca pubblicità svolta da Sony, si sono rivelate fra le migliori cuffie per PS5

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a cura di Andrea Maiellano

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Le cuffie Pulse Elite per PlayStation 5 sono state presentate, assieme a PS5 Slim, PlayStation Portal e le, purtroppo discutibili, Pulse Explore, poco prima delle festività natalizie.

A differenza dei prodotti sopracitati, però, questa nuova versione delle Elite hanno catturato da subito la mia attenzione, vuoi per la presenza dei Driver Magnetici Planari di Audeze, vuoi perché, quando Sony non sponsorizza eccessivamente un prodotto, questo si rivela essere sempre uno dei migliori.

Infatti, dopo averle testate per qualche settimana in seguito alla loro uscita, posso confermare che meritano sicuramente la nomea di uno dei migliori accessori disponibili, al momento, per l'ammiraglia di Sony, a patto di saperle contestualizzare a dovere.

Con un prezzo di mercato pari a €150, queste cuffie offrono una combinazione di qualità audio eccezionale, un design accattivante e funzionalità che raramente si trovano in prodotti della stessa fascia di prezzo, rendendole, di fatto, l'accessorio complementare perfetto per qualsiasi possessore di PS5, ma andiamo con ordine.

Design e materiali

Iniziamo con il design e la qualità costruttiva. Le cuffie Pulse Elite presentano un design peculiare e ben realizzato, con plastiche malleabili e delle linee che si abbinano perfettamente allo stile della console PlayStation 5.

L'archetto gommato, che si antepone a quello solido del casco, offre una sensazione premium e garantisce una buona aderenza sulla testa senza mai risultare scomodo.

Tuttavia, va notato che alcuni utenti potrebbero trovare i cuscinetti auricolari un po' piccoli a causa della loro dimensione circolare e dell'impossibilità di sostituirli. Un aspetto negativo di questi ultimi, è rappresentato dalla fragilità dei materiali utilizzati, in particolare per quanto riguarda la simil pelle dei padiglioni, i quali, essendo gli stessi utilizzati dagli altri modelli della linea Pulse, sappiamo non essere eterni. 

Un aspetto che, unito all'impossibilità di sostituirli sopracitata, li rendono uno dei punti deboli di questo casco, o meglio, uno dei compromessi indispensabili per mantenere il prezzo di listino accessibile. Ovviamente non sto affermando che si rompono facilmente, ma sicuramente nel giro di qualche mese di utilizzo intensivo, appariranno le prime increspature nel tessuto in similpelle, quindi tenetelo a mente in fase di acquisto.

Un altra sbavatura è rappresentata dal design dell'archetto bianco che funge da struttura per l'intero casco. Per quanto perfettamente in linea con il design di PS5, la curvatura presente nella parte posteriore dei due padiglioni, tende a spostare le cuffie se ci si siede poggiando la testa su una superficie, solida o soffice che sia, rendendolo tedioso in determinate circostanze. 

Sia chiaro si tratta di una sbavatura che non inficia l'estrema comodità né, tantomeno, la solidità generale che le Pulse Elite trasmettono fin dai primi istanti di utilizzo.

Funzionalità e connettività

Passando alle funzionalità, le cuffie Pulse Elite offrono una serie di opzioni interessanti. La presenza di un microfono nascosto, con un archetto malleabile per acquisire la posizione preferita dal giocatore, che può essere estratto e nascosto facilmente, rappresenta un punto decisamente positivo, anche se la qualità audio del microfono stesso non è eccezionale.

L'audio in uscita, come da tradizione per la linea Pulse, è leggermente ovattato, tuttavia, la cancellazione attiva del rumore esterno svolto dal software sul microfono è notevole e garantisce trasmissione della voce sempre cristallina durante le sessioni di gioco online, cancellando, quasi completamente, anche quelle fonti sonore moleste (tipo i video di TikTok che immancabilmente qualcuno nel vostro party guarderà mentre starà giocando).

Un altro aspetto positivo è la presenza di un dongle proprietario per sfruttare il nuovo protocollo di connessione chiamato PlayStation Link, il quale consente una connessione wireless, praticamente a latenza zero, con PS5, PC e Mac.  

Tuttavia, entrando un attimo in merito al protocollo PlayStation Link e al suo rilascio, trovo incomprensibile che un aggiornamento hardware come quello svolto da Sony con PS5 Slim, non abbia previsto la presenza di hardware dedicato a questa nuova connessione sulla nuova variante della console.

Per assurdo, connettere le Pulse Elite a PlayStation Portal risulta più immediato che su PS5, in virtù proprio di un bottone dedicato a PlayStation Link che riconosce il dispositivo acceso e lo connette automaticamente.

Al netto di questo scivolone fatto da Sony nel design di PS5 Slim, bisogna tenere a mente che per usare le Pulse Elite dovrete occupare, permanentemente, una porta USB della vostra PS5. Niente di trascendentale, ma avrei preferito ritrovare questa soluzione solo nei modelli precedenti di PS5.

Un'altra caratteristica interessante delle cuffie Pulse Elite è la possibilità di connettersi in Bluetooth a dispositivi esterni come smartphone o tablet. Questo consente agli utenti di passare facilmente dalle sessioni di gioco alle chiamate telefoniche senza dover rimuovere le cuffie. Una funzione che raramente si trova su delle cuffie di questa qualità e in questa fascia di prezzo.

Come per quasi tutti gli aspetti positivi, anche questa funzione è dovuta sottostare a un piccolo compromesso. Il pulsante dedicato a questa funzione, già presente in altri modelli della linea Pulse, è stato rimosso, così come i controlli base delle cuffie sono limitati e posizionati in modo poco ergonomico, il che potrebbe rendere complesse alcune operazioni.

Bisognerà, infatti, premere più volte il pulsante di accensione (che funge anche da bottone per attivare la connessione) per poter effettuare diverse operazioni, rendendo leggermente convoluto l'uso su diversi device contemporaneamente. Nuovamente non si tratta di nulla di trascendentale, specialmente in virtù dell'ottima qualità audio offerta dalle Pulse Elite.

Qualità audio

La vera punta di diamante delle cuffie Pulse Elite è la qualità audio offerta dai driver Magnetici Planari forniti da Audeze, la celebre azienda ditta di cuffie per audiofili acquisita da Sony recentemente.

Questi driver garantiscono una riproduzione audio dettagliata e bilanciata, con una distorsione minima e una gamma dinamica impressionante. La compatibilità con le tecnologie audio quali il 3D Audio di PlayStation e il Dolby Atmos, inoltre, è un valore aggiunto non da poco.

Proprio in virtù della qualità audio, però, bisogna chiarire alcuni aspetti. Per quanto sia evidente che i driver di Audeze forniscono una resa audio impensabile su cuffie dello stesso prezzo (ma anche su cuffie che costano 100/150€ in più delle Pulse Elite), è importante che sappiate cosa aspettarvi per evitare sorprese.

L'uscita audio è pre-equalizzata e, per quanto restituisca un suono incredibilmente dettagliato in contesti quali il gaming e la visione di film, e video, potrebbe non risultare la scelta milgiore se cercate delle cuffie per ascoltare anche della musica.

Laddove, durante la visione di un video su YouTube, le Pulse Elite mi hanno permesso di percepire i fruscii del microfono Lavalier sulla maglietta di chi parlava, allo stesso tempo ascoltare musica carica di bassi non mi ha restituito un'esperienza appagante.

Per quanto sia possibile equalizzare manualmente l'uscita audio delle cuffie tramite il menù presente nelle opzioni di PS5, le frequenze su cui le Pulse Elite lavorano al meglio sono le Alte, le medie e le medio-alte. In quel range per trovare qualcosa di simile dovreste spostarvi verso le più recenti Astro A50X (e si parla di cuffie da 399€) e anche in quel caso, alcune sfumature che emergono con le Pulse Elite potrebbero non risaltare in maniera analoga oppure, in alternativa, proprio sulle Audeze Penrose che, però, sono cuffie cablate da 330€.

Menzione d'onore per il dock

Una piacevole sorpresa risiede nel dock inserito in dotazione con le Pulse Elite. Si tratta di un semplice gancio in plastica che può essere installato sul bordo di una scrivania, o su una parete, e permette di ricaricare le Pulse Elite, o un controller DualSense, in maniera analoga a quanto svolto dal dock di ricarica ufficiale venduto da Sony. 

Una piccola aggiunta utile e pratica, che potrebbe essere comoda per molti utenti e che rende maggiormente "premium" la dotazione che accompagna le Pulse Elite.

Voto Recensione di PlayStation Pulse Elite



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Qualità audio incredibile

  • Connessione Bluetooth simultanea

  • Solide e leggere

  • Elevata compatibilità

Contro

  • Padiglioni in simil pelle non sostituibili

  • Pochi controlli fisici sulla struttura delle cuffie

  • Poca enfasi sulle basse frequenze

Commento

In conclusione, le cuffie Pulse Elite per PlayStation 5 offrono: qualità audio eccellente, design accattivante e una buona varietà di funzionalità che molto raramente si trovano in cuffie della stessa fascia di prezzo e che le rendono una scelta, quasi obbligata, per tutti i possessori di PS5 alla ricerca di un casco con un ottimo rapporto qualità prezzo. Sony ha optato per scendere a diversi compromessi per permettere ai suoi utenti di fruire di una coppia di driver premium a un prezzo abbordabile. Si tratta di compromessi comprensibili e che risulteranno dei punti estremamente negativi solo per una piccola fascia di utenti, rendendo di fatto le Pulse Elite uno dei migliori accessori ufficiali per PS5 disponibili al momento sul mercato, motivo che ci ha spinto a dargli il nostro award.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Pulse Elite