Starfield doveva essere un'esclusiva PS5, ecco perché Microsoft è intervenuta

A quanto pare Starfield stava per diventare un'esclusiva PS5, ma Phil Spencer ha deciso di intervenire in maniera decisa.

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a cura di Andrea Riviera

Managing Editor

Il responsabile di Xbox, Phil Spencer, ha svelato uno dei motivi chiave dietro l'acquisizione della casa madre di Bethesda, ZeniMax: la potenziale esclusività di Starfield su PlayStation 5. Durante l'udienza FTC contro Microsoft, l'head of Xbox ha rivelato che Sony paga regolarmente i publisher per evitare che alcuni giochi finiscano sulla console di casa Microsoft e ciò ha portato la stessa azienda americana ad acquisire Bethesda per rimanere competitiva (e probabilmente anche per dare un segnale importante al mercato videoludico).

"Quando abbiamo acquisito ZeniMax, uno dei motivi principali era che Sony aveva stipulato un accordo per Deathloop e Ghostwire... pagando Bethesda per evitare che quei giochi fossero distribuiti su Xbox", ha dichiarato Spencer. "Quando abbiamo sentito che Starfield avrebbe potenzialmente saltato anche Xbox, non potevamo permettere che, come console di terza posizione, ci fossimo ulteriormente arretrati nel possesso dei contenuti. Pertanto, abbiamo dovuto assicurarci i contenuti per rimanere competitivi nel settore."

Microsoft ha speso 7,5 miliardi di dollari per acquisire ZeniMax Media, l'azienda madre degli studi Bethesda Softworks, noti per Elder Scrolls e Fallout. Alla chiusura dell'accordo, Microsoft ha promesso esclusive per Xbox e PC, e finora ha distribuito Redfall, mentre Starfield è previsto per il 6 settembre. Anche il prossimo gioco di Indiana Jones di Bethesda sarà un'esclusiva per Xbox e PC.