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Recensione

Thrustmaster T248, è il volante giusto per console e PC ? | Test & Recensione

Thrustmaster T248 è il concorrente diretto del Logitech G923, in cosa è meglio e dove è invece peggio ?

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Non tutti vogliono o possono permettersi d’investire migliaia di euro in un sistema SIM Racing professionale, ma giocare ai videogiochi di guida con il joypad è veramente un’esperienza molto limitata, di conseguenza ha senso volersi regalare un set di volante e pedali che possa migliorare l’interazione e le emozioni di gioco. Nella fascia dei kit da circa 300 euro uno dei più venduti è senza dubbio il Logitech G29, seguito poi dal più recente G923, ma anche Thustmaster è in grado di dire la sua con il modello T248, che ho provato per questa recensione.

Tra le novità del modello Thrustmaster c’è un nuovo sistema di trasmissione che dovrebbe migliorare il Force Feedback, e l’inserimento di uno schermo, presente in soluzioni concorrenti ma non nei modelli precedenti dello stesso marchio. Ovviamente è stata rivista anche l’estetica per un look più moderno e al passo con i tempi. Vediamo come è andata la prova di questo set di volante e pedaliera, disponibile per tutte le piattaforme di gioco, PC, Playstation e Xbox.

Come è fatto

Costruito principalmente in plastica, scelta dettata dalla necessità di mantenere il costo di produzione, e di conseguenza di vendita, contenuto. Ciò nonostante la qualità che si percepisce maneggiandolo è buona, è sufficientemente rifinito, quantomeno da non farlo sfigurare rispetto al principale concorrente di Logitech. Una piastra in metallo, posizionata al centro del volante, migliora ulteriormente la situazione, così come la presenza dello schermo LCD che permette di visualizzare vari dati, come la velocità, giri del motore, tempi su giro o altre informazioni utili. Non si tratta di uno schermo LCD completamente gestibile, con immagini o colori, per intenderci, ma è un tocco in più che porta alcune utili informazioni fuori dal monitor o dalla TV. Inoltre questo piccolo schermino permette di accedere direttamente ad alcune regolazioni del volante, cambiando ad esempio l’intervento del Force Feedback o il raggio di sterzata, evitando di dover cambiare le impostazioni tramite il software ogni volta. Certo se utilizzate un solo gioco, o una singola tipologia, non vi servirà a molto, ma se passerete da Rally a GT o F1, allora velocizzerà il cambio di personalizzazione.

La dotazione di pulsanti è abbastanza classica, poiché oltre ai tasti di input e direzionali dei joypad (cambiando tra il modello PS e Xbox / PC) ci sono vari altri tasti o levette che possono essere personalizzate all’interno del gioco. Gli input sono praticamente quelli disponibili su un joypad, ma posizionati in maniera tale da essere facilmente usabili impugnando un volante. Non mancano ovviamente i paddle posteriori per il cambio di marcia.

L’impugnatura del volante è rivestita in pelle sintetica, che conferisce una bella sensazione al tatto. La scelta di Thrustmaster di un design liscio, non perforato, incontrerà il piacere di alcuni e il dispiacere di altri. Da una parte sembra d’impugnare un volante tradizionale, di una vera auto, dall’altra sembra una scelta meno “sportiva”. 

Assieme al volante è presente anche una morsa per bloccarlo alla scrivania, ma se avrete un postazione da guida, potrete fare a meno del supporto e collegare direttamente il volante alla piattaforma di gioco

I pedali inclusi sono il modello T3PM, un set di tre completo di acceleratore, freno e frizione. Si tratta di una buona scelta, soprattutto perché potrete decidere in futuro di aggiungere un cambio manuale e sfruttare la frizione. L’attivazione è di tipo magnetico ed è possibile regolare la rigidità del freno. Per farlo potrete scegliere tra quattro livelli di pressione, ed è possibile sostituire la molla, inclusa nella confezione (ogni molla offre due livelli di pressione differenti, per un totale di quattro). Solitamente è possibile effettuare modifiche di questo genere solo su set di pedali professionali e, fidatevi, l’esperienza di guida cambia completamente quando avrete a che fare con una pedaliera di qualità. Thrustmaster è decisamente superiore a Logitech sotto questo punto di vista.

Prova d’uso

Prima di tutto parliamo dell’impugnatura del volante, che personalmente trovo un po’ meno efficace rispetto al volante Logitech. Se quest’ultimo è meno reale, poiché più piccolo, con un’impugnatura più spessa e la copertura preforata, dall’altra parte il Thrustmaster T248 ha un design più vicino a un classico volante, soprattutto per la copertura liscia. Sono combattuto, perché l’efficacia di un design o dell’altro cambia in base al gioco. Probabilmente se vorrete giocare a F1 o qualche simulatore di GT, la soluzione Logitech è più efficace, negli altri casi è meglio il T248. 

La possibilità di regolare delle impostazioni direttamente dal display è comoda, mentre per quanto riguarda la consultazione di informazioni il risultato è misto. Se intenderete montare questo volante su una postazione da guida, con un grande schermo davanti e un posizionamento che porta il volante più allineato con il vostro sguardo (per simulare la posizione ribassata) allora avrà senso, altrimenti se vorrete usarlo alla scrivania su una normale sedia, difficilmente sposterete spesso lo sguardo, preferendo le informazioni a schermo o TV.

Il Force Feedback è ottimo, la soluzione ibrida di Thrustmaster sembra offrire una precisione superiore e meno input bruschi e, spesso, poco giustificabili. Potrete selezionare tre livelli, uno base che andrà probabilmente bene nella maggior parte dei casi, mentre i due livelli successivi amplificano le sensazioni dell’uscita di curva o della strada. Il suggerimento è di usare il terzo livello, il più aggressivo, con giochi come F1, dove la rigidità dell’auto viene percepita al massimo, e di abbassare il livello progressivamente su altri titoli con auto meno estreme. Rispetto al Logitech la forza massima raggiunta dal T248 è superiore.

La pedaliera, come già accennato, non è niente male. Peccato solo che se la userete seduti a una scrivania dovrete trovare un modo per tenerla ferma, poiché tende a fare meno grip rispetto altre soluzioni.

Verdetto

A conti fatti il Thrustmaster T248 è un buon volante, sotto il profilo tecnico migliore della controparte Logitech G923, mentre perde un po’ dal punto di vista estetico. Probabilmente darà il suo meglio se abbinato a una postazione di guida, che permetterà di avere meno problemi con il fissaggio della pedaliera, potrete sfruttare l’attacco diretto alla base del volante, senza il supporto a morsa, e anche il display LCD tornerà ad essere più utile mostrando i dati telemetrici durante il gioco.

Voto Recensione di Thrustmaster T248



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Schermino integrato

  • Force Feedback superiore

  • Pedali regolabili

Contro

  • Paddle delle marce solo discreti

Commento

Thrustmaster T248 è un degno avversario del Logitech G923, migliore dal punto di vista tecnico, meno dal punto di vista estetico. La battaglia è dura, ma se per voi la pedaliera è importante, allora questo T248 è la scelta migliore.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Thrustmaster T248

Thrustmaster T248

25 pulsanti azione, Display di gara interattivo, Force Feedback Dinamico, Leve del cambio magnetiche , compatibile con PS5, PS4 e PC