Intel, un nuovo centro ricerca e sviluppo per portare avanti il progetto delle GPU

Intel ha annunciato che aprirà un nuovo centro di ricerca e sviluppo in India, con l'obiettivo di portare avanti lo sviluppo delle proprie soluzioni grafiche dedicate, il cui debutto è al momento previsto per il 2020.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Intel aprirà un nuovo centro di ricerca e sviluppo che lavorerà su grafica, hardware in generale e software. Il nuovo centro aprirà i battenti in India, per la precisione a Hyderabad, e conterà inizialmente 1500 dipendenti. La posizione scelta è strategica: dal momento che Intel ha già diverse attività legate alla grafica nella zona di Bangalore, il nuovo centro R&D dovrebbe facilitare l'arrivo delle GPU sul mercato, sfruttando le sinergie tra i due siti.

La notizia è stata diffusa via Twitter e confermata da Raja Koduri, capo della divisione grafica di Intel. Sembra che questo sarà uno dei principali centri di ricerca e sviluppo dell’azienda e che, se le cose dovessero andare per il verso giusto, potrebbe iniziare ad investire molto sul nuovo centro, trasformandolo in uno dei suoi fiori all'occhiello.

Intel ha in programma di esordire nel mercato delle schede video dedicate con due prodotti di cui conosciamo solo i nomi in codice, Arctic Sound e Jupiter Sound. In particolare, il debutto è atteso nel corso del 2020, anche se non ci sono dettagli più precisi al momento. Secondo alcune indiscrezioni, Arctic Sound sarebbe basato su un progetto MCM con più die connessi via EMIB e dovrebbe competere con le offerte di Nvidia e AMD.

Jupiter Sound sarebbe invece la seconda generazione di GPU dedicata, il successore di Arctic Sound. Per questa scheda non c'è ancora una data, né ufficiale né non, e probabilmente esiste solamente sulla carta. È probabile però che vedremo un passo in avanti considerevole nel passaggio tra prima e seconda generazione in termini di prestazioni, sempre che Arctic Sound abbia abbastanza successo.

Intel aveva già tentato di entrare nel mercato delle schede video dedicate (vi ricordate di Larrabee?), ma questa volta sembra che l'azienda abbia deciso di farlo sul serio, tanto che ha investito nell'acquisizione di personale di talento. L'obiettivo primario non è tanto quello di sfondare nel mercato del gaming - cosa che comunque tenterà di fare - quanto invece affermarsi nel mondo delle GPU usate per l'intelligenza artificiale.

Non vediamo l'ora di vedere i risultati e speriamo, in tutta sincerità, che l'azienda riesca a portare un po' di aria fresca in un mercato dominato (tanto nel gaming quanto nell'AI) quasi totalmente da Nvidia.