Il Khronos Group ha reso disponibili le specifiche del nuovo standard OpenGL 3.0. Le nuove API integrano GLSL 1.30, la nuova versione del linguaggio di shading e mettono a disposizione strumenti atti a sfruttare al meglio le schede di ultima generazione. L'OpenGL working group ha inoltre stabilito le novità che accompagneranno la futura versione delle OpenGL, in arrivo in meno di 12 mesi, e le estensioni che saranno applicate alle OpenGL 2.1 per permettere alle schede video più vecchie di rendere al meglio.
Il gruppo incaricato di realizzare le specifiche OpenGL ha dichiarato di essere al lavoro supportare correttamente l'emergente standard OpenCL, creato da Apple e basato su C, che permette la creazione di applicazioni in grado di usare la potenza di calcolo di GPU o CPU.

Nvidia è stata la prima azienda a rendere disponibili dei driver che supportano le specifiche OpenGL 3.0. Questi driver sono indirizzati agli sviluppatori e le nuove funzionalità non sono attive di default (qui le informazioni per sbloccare il tutto). I driver supportano le schede grafiche GeForce 8000 e superiori, la GTX 260 e la 280 e diverse soluzioni Quadro FX, sia per desktop che per notebook.
Le nuove specifiche OpenGL 3.0 non sono state accolte da tutti gli sviluppatori con gioia: molte novità annunciate sono state integrate e ora sono in tanti a guardare, con un po' più di attenzione, alle DirectX di Microsoft.