Ninja è passato a Mixer in cerca di un ambiente meno tossico e restrittivo, non per i soldi

Ninja ha lasciato Twitch non tanto per i soldi quanto per avere più libertà e per allontanarsi da un ambiente tossico. Ecco i dettagli.

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a cura di Nicola Armondi

Uno dei grandi eventi dell'anno, in ambito videoludico, è stato il passaggio di Ninja da Twitch a Mixer, la piattaforma di video streaming di Microsoft. Uno dei primi pensieri di tutti è stato che lo streamer aveva ricevuto la classica offerta che non si può rifiutare, ovvero milioni e milioni di dollari. Ora, però, l'agente, nonché moglie, di Ninja ha spiegato che i soldi erano l'ultimo dei problemi.

La donna ha affermato che Twitch "non ci ascoltava. Qualsiasi cosa chiedessimo, non cercavano di venirci incontro, e non parlo di una questione monetaria. I soldi erano l'ultima cosa alla quale pensavamo. Il contratto ci impediva in pratica di far crescere il nostro brand al di fuori del mondo gaming." La donna ha anche spiegato che Twitch rendeva più complesso stringere accordi con sponsor e brand partner.

Un'altra ragione era la tossicità endemica di Twitch, la quale stava avendo un pessimo impatto sulla salute mentale di Ninja. La chatroom, in particolare, era "estremamente tossica". L'agente ha spiegato che se una negoziazione con Twitch richiedeva mesi, l'accordo con Mixer ha richiesto poche settimane. "Microsoft era in linea con il nostro pensiero, e noi abbiamo accettato."

L'accordo non era quindi legato direttamente al guadagno monetario, ma nel dare più libertà allo streamer. Ninja apparirà, ad esempio, in uno show televisivo (The Masked Singer): probabilmente sotto Twitch non sarebbe stato possibile. Diteci, cosa ne pensate della situazione?