Accoglienza tiepida per lo Zune 2

I nuovi player della gamma Zune sono un buon passo avanti ma non possono competere con gli iPod.

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a cura di Manolo De Agostini

Microsoft ha presentato due giorni fa i nuovi modelli dalla gamma di player multimediali Zune, senza sbilanciarsi inizialmente sulla loro data d'uscita, ma limitandosi a un generico "novembre". La casa di Redmond ha puntualizzato che l'arrivo ufficiale è fissato per il 13 novembre, un giorno prima dallo scoccare del primo anno di vita del modello da 30 GByte presentato lo scorso 14 novembre 2006.

I tre nuovi modelli - uno da 80 GB e due prodotti Flash da 4 e 8 GB - sono il secondo tentativo di Microsoft d'imporre il proprio brand in un mercato monopolizzato da Apple e dal suo iPod. L'accoglienza dei nuovi prodotti è stata freddina, con pareri positivi ma non troppo.

"Questi modelli sono un buon progresso da parte di Microsoft rispetto al precedente Zune. Riteniamo inoltre che lo Zune possa essere un pericolo per i partner Windows Media come SanDisk, Sony, Samsung, LG, Verizon, Toshiba e Philips, anziché un avversario per Apple e l'iPod" ha dichiarato Shaw Wu, analista di American Technology.

Wu dichiara che il mercato sarebbe diviso in due tronconi. Da una parte iPod e iTunes, dall'altra tutti gli altri. In poche parole, la concorrenza per la casa di Cupertino sarebbe ridotta all'osso.

"Microsoft non ha una risposta per iPhone, iPod Touch e il nuovo iPod Nano Fatty" dichiara Wu, che poi si concentra sui prezzi dei nuovi prodotti affermando che "dovrebbero essere più aggressivi per insidiare Apple".

Alcuni analisti sono tornati inoltre a domandarsi se il futuro di Zune potrebbe essere legato ai videogiochi, diventando una piccola console portatile. J Allard di Microsoft ha scartato l'intenzione, almeno per il momento, d'imboccare questa strada.

Infine l'ultima parola va a Bill Gates, uomo simbolo dell'azienda e prossimo nel 2008 ad abbandonare Microsoft.

Gates ha dichiarato che Microsoft segue la medesima strategia di Apple, puntando a diventare grandi in ogni settore per realizzare una realtà forte nel complesso. Le similitudini con Apple, e più in particolare con Steve Jobs, emergono quando si parla del settore musicale.

Il patron di Microsoft vuole eliminare qualsiasi vincolo imposto dal business attuale e permettere a chiunque, previo un abbonamento fisso, di scaricare e ascoltare tutto ciò che si desidera, in ogni momento e in ogni luogo. Un'idea meravigliosa ma certamente di difficile attuazione.

Infine, una battuta sullo stato attuale di Microsoft.

"Siamo più forti oggi di quanto non lo siamo mai stati. La nostra dimensione è mondiale, il successo dei nostri prodotti, le nostre vendite, i profitti, il nostro patrimonio e, ancora più importante la profondità del talento, è così grande come mai lo è stata prima".