C'è chi crede nei tarocchi, chi nella lettura della mano, chi nelle profezie, chi nell'oroscopo e le congiunzioni astrali, insomma, di metodi per svelare il futuro ce ne sono tanti, a patto che siate di mente molto aperta. Personalmente sono molto scettico riguardo questi metodi arcani, e credo sensibilmente nella scienza, quella dimostrabile e comprovata dai fatti.
Micheal Kearns ha però deciso di unire due mondi, quello scientifico della tecnologia e quello astratto delle sfere di cristallo in cui si vede il futuro. Il ricercatore di Harvard afferma di stare lavorando a "Al", un sistema in grado di studiare e comprendere i modelli di mercato, per poi predire le fluttuazioni del mercato finanziario.
Al momento Al è un programma che, in qualche modo, dona al computer che lo esegue una sorta di intelligenza artificiale, con cui legge i costi delle azioni, i guadagni delle aziende e altri dati simili, per poi creare dei report per gli investitori. Personalmente mi sembra un "semplice" programma in grado di leggere, incrociare dati, e creare dei report basati sulla pura statistica, di per se una "scienza imperfetta". Tuttavia, Kearns afferma "Questo cambierà il mondo, e cambierà Wall Street".
Creare un computer in grado di predire il futuro? Si, certo, l'idea èfantastica, potremmo sapere se e quando un asteroide colpirà la terra,o quando gli effetti del surriscaldamento globale attiveranno il contoalla rovescia per l'estinzione della razza umana, e magari potremmocorrere ai ripari prima che sia troppo tardi. Ma affianco a questarosea prospettiva si celano effetti negativi solo immaginabili,raccontati egregiamente dalla filmografia moderna, come per esempio "IoRobot", tratto dall'opera di Asimov, o PayCheck di John Woo.
Vogliamo veramente delle macchine in grado di pensare come gli umani?Ancora peggio, vogliamo delle macchine più intelligenti di noi stessi,in grado di vedere nel futuro? Anche se qualcuno fa già delle stime,per ora tutto ciò rimane fantascienza, ma nel futuro chi può dirlo.Proviamo a chiederlo a Kearns e al fidato amico Al…