All'Ue non vanno giù i DRM di Apple

Il commissario europeo per la protezione dei consumatori, Meglena Kuneva, si scaglia contro Apple e i suoi DRM che non permettono la riproduzione dei brani su dispositivi diversi dall'Ipod

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a cura di Manolo De Agostini

Il commissario europeo per la protezione dei consumatori, Meglena Kuneva, punta gli occhi su Apple e sulla sua politica di non permettere la riproduzione delle tracce scaricate da iTunes anche su altri dispositivi "non-iPod": "Pensate che sia giusto che un Cd sia riprodotto in tutti i lettori Cd mentre un brano di iTunes possa essere sentito solo su un iPod? Io no. Qualcosa deve cambiare", ha dichiarato Kuneva al settimanale tedesco Focus.

Il tema del DRM è molto caldo in questo periodo soprattutto dopo l'intervento di Steve Jobs, che si disse contrario ai DRM e pronto a toglierli da iTunes se le major glielo avessero chiesto.

Kuneva è uno dei tanti a pensare che Jobs si sia nascosto dietro in dito, ribaltando la frittata in modo da far passare le major come le "cattive di turno". Secondo il commissario, Apple dovrebbe mostrare una maggior apertura contro i DRM con i fatti, permettendo che agli utenti di ascoltare i brani di iTunes su altri dispositivi.

Una portavoce della commissione ha dichiarato tuttavia che le affermazioni di Kuneva rispecchiano opinioni personali e non quelle della commissione.