Altroconsumo contro Sky: class action per le disdette ritardate

Altroconsumo ha avviato la raccolta di adesioni per una class action contro Sky in relazione a una clausola contrattuale sulle disdette.

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a cura di Dario D'Elia

Altronconsumo sta raccogliendo le adesioni per una class action contro Sky a causa di una (presunta) clausola illegittima presente nei contratti. La nota associazione dei consumatori sostiene che in caso di disdetta anticipata Sky trattenga il cliente oltre i termini previsti dalla Legge Bersani.

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"Il contratto, infatti, deve concludersi al massimo entro 30 giorni dalla comunicazione del recesso da parte del consumatore. Sky, invece, non tiene conto di quanto previsto dalla legge e arbitrariamente considera cessato il contratto solo a partire dalla fine del mese successivo rispetto a quello in cui ha ricevuto la disdetta", sottolinea la nota di Altroconsumo.

In pratica l'associazione lascia intendere che i clienti non più interessati al servizio "possono trovarsi a pagare ingiustamente anche fino ad un mese in più". Altroconsumo stima che la base clienti Sky Italia di circa 4,7 milioni paghi mediamente 43 euro al mese di abbonamento. Considerata – sempre secondo Altroconsumo – una media recessi del 10% potenzialmente i clienti incappati nel problema potrebbero essere molti.               

"Altroconsumo con la class action vuole dare un aiuto concreto a tutti i consumatori, ex clienti Sky, che hanno disdetto il contratto dal 2009 al 2015", conclude la nota. "A favore di tutti gli aderenti, l'organizzazione, chiederà al giudice di prevedere un equo risarcimento pari a 86 euro (ovvero il costo medio di due mesi di abbonamento) più gli interessi maturati".             

Qui la pagina web per aderire gratuitamente alla class action.