La dirigenza Apple, di fatto, ha ammesso di aver combinato qualcosa di poco chiaro con le sue stock options. Difficile altrimenti dare una spiegazione a quella compensazione da 14 milioni di dollari, accordata agli azionisti.
Il Giudice Federale della Corte di San Jose, dove è partita nel 2006 la causa contro Jobs e il resto del CDA, ha dato un assenso preliminare all'accordo. Inoltre, la Difesa si è detta d'accordo a pagare le spese legali della parte lesa: praticamente altri 9 milioni di dollari.
Questo genere di denunce non sono rare, soprattutto quando vengono riscontrati dagli azionisti comportamenti del CDA che possono danneggiare l'azienda o violare il patto fiduciario tra le parti. Il "risarcimento", ovviamente, non chiude definitivamente la questione poiché l'accordo prevede anche l'approvazione di una nuova corporate governance che regolamenti e documenti meglio l'assegnazione di stock option e altri premi.