Windows 10 ha il 70% del mercato e Windows 11 è in declino, come mai?

Windows 11 in calo per il secondo mese consecutivo mentre Windows 10 supera nuovamente la soglia del 70% di utenti.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Le recenti statistiche di Statcounter hanno messo in luce una tendenza particolare riguardante il panorama dei sistemi operativi di Windows: mentre Windows 11 ha registrato una flessione nel proprio mercato, Windows 10 continua a consolidare la propria posizione dominante.

Specificatamente nell'aprile 2024, Windows 11 ha visto scendere la sua quota di mercato sotto il 26%, passando precisamente dal 26.68% al 25.65%. Questo calo, quasi di un punto percentuale, sembra abbia principalmente giovato a Windows 10, il quale ha superato per la prima volta dall'inizio di settembre 2023, il soglia del 70%, attestandosi esattamente al 70.03%.

Windows 11 non offre (ancora) abbastanza e il taglio dei servizi disincentiva l'adozione
Il decremento di utenti per Windows 11 si evidenzia particolarmente interessante poiché, tradizionalmente, le versioni precedenti di Windows hanno iniziato a perdere utenti solo in concomitanza con il lancio di un successore diretto. Sebbene gli strumenti di rilevazione di Statcounter non possano garantire una precisione assoluta, un calo così marcato su una base di oltre 1 miliardo di dispositivi è un segnale che meriterebbe attenzione.

Molti critici sostengono che Windows 11 non offra incentivi consistenti all'upgrade, specialmente dopo la decisione di Microsoft di eliminare alcune funzionalità distintive come il Windows Subsystem per Android. A ciò si aggiungono le crescenti intrusioni pubblicitarie nel sistema operativo, con alcune inserzioni considerate da molti come invasive, che hanno contribuito ad alimentare un senso di insoddisfazione tra gli utenti.

Tuttavia, Microsoft non sembra pronta ad arrendersi alle critiche e sta pianificando di rilanciare l'appeal di Windows 11 attraverso nuove caratteristiche legate all'Intelligenza Artificiale. Questa innovazione, prevista per essere presentata più avanti nel mese, potrebbe rappresentare un valido motivo per molti di abbandonare Windows 10 in favore della nuova versione. Tuttavia, si rumoreggia che alcuni degli aggiornamenti più avvincenti possano non essere compatibili con l'hardware attuale, una mossa che potrebbe determinare l'incompatibilità per una vasta porzione degli utenti attuali.

Nonostante la fine del supporto ufficiale e l'abbandono da parte degli sviluppatori, Windows 7 dimostra ancora un'insospettabile resilienza. Sebbene in calo dello 0.04%, una quota circa del 3% di tutti i PC Windows ancora in circolazione operano su questa versione, dimostrando una tenacia sorprendente nel mantenere una presenza, benché marginale, nel panorama dei sistemi operativi.