Secondo un'analisi di Banc of America, condotta da Scott Craig, Apple ha aumentato la produzione di iPhone del 40/55%, con lo scopo di "sfamare" nuovi mercati, come Italia e Spagna. Un trend inverso interessa invece la produzione degli iPod. Per il mese di marzo è infatti attesa una forte diminuzione delle vendite. Secondo l'analista il taglio è quantificabile tra il 10 e il 20%, che diventa del 30% se confrontato con il mese di dicembre scorso.
Anche se l'entrata in scena, negli ultimi anni, di prodotti iPod dal costo superiore alla media (video e Touch), questa contrazione non impatterà sul fatturato, ma potrebbe spingere l'azienda a una riduzione di prezzo per incoraggiare gli acquisti.
Per quanto riguarda il settore dei portatili si è rilevato, anche qui, un aumento produttivo che si aggira attorno il 20%, aumento che interessa anche l'ultimo nato della famiglia Apple, il MacBook Air.