Apple compra Intrinsity per farsi i chip in casa

Dopo PA Semi, Apple acquista un'altra azienda specializzata nella progettazione di chip basati su architettura ARM. Ormai è chiaro: i futuri di chip dei dispositivi Apple saranno plasmati internamente all'azienda.

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a cura di Manolo De Agostini

Apple continua ad acquistare aziende che gravitano nel mondo delle architetture ARM. Dopo PA Semi, è ormai certo che il colosso di Cupertino abbia acquistato Intrinsity per una cifra non confermata che potrebbe aggirarsi attorno ai 121 milioni di dollari (bazzecole per un'azienda che ha oltre 40 miliardi in cassa).

L'idea di Apple è molto semplice: avere in casa degli esperti per progettare chip per iPod, iPad e iPhone. Questo permetterà ad Apple di avere non solo un chip "unico", ma anche di conoscerne più a fondo le potenzialità e quindi sfruttarlo al meglio (consumi inferiori, maggiore efficienza etc).

Intrinsity era nel mirino da tempo, tanto che secondo indiscrezioni Apple ha dapprima accolto alcuni ex dipendenti dell'azienda, e poi ha deciso di acquistarla. A fronte di un esborso ridotto la casa di Cupertino potrebbe avere un grande ritorno, non solo in termini di vendite, ma anche di proprietà intellettuali. Intrinsity infatti ha già lavorato con Samsung nella realizzazione del core Hummingbird, una soluzione ARM Cortex-A8 che potrebbe essere la "pietra fondante" del chip dell'iPad, l'Apple A4.

Proprio questa politica di acquistare piccole startup dal grande potenziale sembra smentire le indiscrezioni della settimana scorsa circa un interessamento di Apple per ARM (Apple acquista ARM, Intel pensa a Infineon?, ARM e Apple, un matrimonio senza ragione).