Secondo un sondaggio condotto da Avira, un utente su quattro ha disabilitato l'antivirus gratuito fornito dall'azienda di sicurezza informatica, per risolvere problemi legati alle prestazioni e alla lentezza del sistema.
Inoltre, il sondaggio evidenzia che circa tre utenti su quattro, ovvero il 62,8 per cento degli intervistati, ha provato tre o più antivirus nel corso di quest'anno. Per ottenere questi dati, Avira ha inviato il sondaggio a circa 100 milioni di clienti, ricevendo il feedback di circa 9000 persone.
L'ombrello di Avira rallenta il sistema?
Le percentuali dovrebbero essere prese con le pinze, a causa dell'esiguo campione esaminato e perché statisticamente un utente con qualche problema legato all'antivirus e alle prestazioni del sistema è probabile che sia più propenso a rispondere a un sondaggio sulla sicurezza, rispetto a un utente che non ha problemi di questo tipo.
Questo però fa riflettere su che tipo di rapporto ci sia fra l'utente medio e l'antivirus. Per anni i produttori di questo tipo di software si sono letteralmente disinteressati del rallentamento delle prestazioni del sistema, proponendo software ingombranti, che appesantivano l'intero sistema.
Con questo team di esperti ci si sente decisamente al sicuro
Ora l'utente cerca un livello di protezione affidabile, ma che non sconvolga l'equilibrio del sistema, appesantendolo in qualsiasi altra operazione, specialmente se il PC non è dei più recenti.
Il sondaggio suona come un campanello d'allarme per il produttore di antivirus tedesco (ma è una considerazione che può andare bene anche per gli altri produttori), che vedono come obiettivo immediato quello di realizzare un prodotto sicuro ma allo stesso tempo leggero. Praticamente, il desiderio di ogni utente.