Banda larga per tutti in Lombardia, ecco come

Una gara pubblica in Lombardia punta a risolvere il problema della diffusione della banda larga sul territorio. L'Unione Europea approva il progetto e la modalità di coinvolgimento dello Stato.

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a cura di Dario D'Elia

La banda larga si diffonderà in tutta la Lombardia per soddisfare le esigenze del 90% della popolazione. Questo l'obiettivo di una gara pubblica voluta dallo Stato italiano con il beneplacito dell'Unione Europea.

Neelie Kroes, Commissario Concorrenza UE

Secondo il commissario per la Concorrenza Neelie Kroes, l'iniziativa si profila come "pienamente conforme agli orientamenti della Commissione sulle reti
a banda larga e contribuirà al perseguimento dell'obiettivo dell'Unione europea di aumentare la diffusione della banda larga fra i cittadini europei, stimolando al tempo stesso la concorrenza in aree geografiche dove non erano precedentemente presenti operatori privati".

Il finanziamento pubblico, però, sarà erogato solo per coprire gli investimenti nelle zone fuori mercato, quindi laddove i privati si mostrino disinteressati. La gara pubblica, in ogni caso, sarà il cuore dell'iniziativa, nel rispetto dei principi di accesso e neutralità. Al momento si parla di una connettività minima pari a 2 Mbps raggiunta con piattaforme tecnologiche diverse – in relazione alle caratteristiche del territorio.

In ogni caso, ogni eventuale erogazione pubblica prevederà il libero accesso a tutti gli operatori per favorire futuri investimenti e la concorrenza.