Bank of America ha avviato uno studio sugli asset digitali come criptovalute e NFT

Bank of America ha avviato uno studio sugli asset digitali come criptovalute ed NFT, a quasi tre mesi di distanza dalla formazione di un team crittografico. Le società prese in considerazione includono una vasta gamma di settori, dai fornitori di servizi di pagamento e banche alle utility, fino ai colossi dei media.

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a cura di Alessandro Crea

Il valore di mercato di 2mila miliardi di dollari di tutte le criptovalute ha reso il settore "troppo grande per essere ignorato", come ha detto un gruppo di analisti guidati da Alkesh Shah in una nuova nota, in cui si afferma anche che attualmente sono 200 milioni gli utenti che compongono l'universo delle risorse digitali.

"Riteniamo che le risorse digitali basate sulla crittografia potrebbero formare una classe di attività completamente nuova", hanno affermato gli analisti, aggiungendo: "Bitcoin è importante con un valore di mercato di circa 900 miliardi, ma l'ecosistema delle risorse digitali è molto più vasto: token che agiscono come sistemi operativi, applicazioni decentralizzate (DApp) senza intermediari, stablecoin ancorate a valute legali, valute digitali della banca centrale (CBDC) per sostituire le valute nazionali e token non fungibili (NFT) che consentono connessioni tra creatori e fan".

Bank of America ha inoltre osservato che gli investimenti in capitale di rischio nelle risorse digitali e nella tecnologia blockchain hanno ormai superato i 17 miliardi di dollari nella prima metà del 2021, "facendo impallidire" i 5,5 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno scorso.

Gli asset digitali presi in considerazione da Bank of America sono diversi, dai servizi di pagamento come PayPal, Coinbase, Signature Bank, JPMorgan, Morgan Stanley e SVB Financial, alle utility Black Hills, Exelon, NRG, Public Services Enterprise Group e Vistra. Tra i colossi della comunicazione interessati al settore crittografico invece vengono citati Fox, come prima grande società di media ad entrare nello spazio NFT con il suo fondo Blockchain Creative Labs da 100 milioni di dollari.

Disney, iHeartMedia e Warner Music. Infine la società chimica Archer-Daniels-Midland & Bunge è stata inserita per sfruttare la tecnologia blockchain per elaborare le transazioni nel commercio agricolo globale, DraftKings è invece l'unico nome proveniente dal gaming e impegnato a sviluppare la propria collezione NFT in collaborazione con Tom Brady's Autograph, mentre Digital Realty Trust ed Equinix rappresentano i data center che Bank of America definisce ben posizionati per "capitalizzare dalla migrazione del mining di asset digitali dalla Cina al Nord America".