BBC sta sviluppando il controllo neurale della televisione

BBC ha avviato un progetto di sviluppo sperimentale per il controllo neurale dei canali della televisione. Il prototipo è già funzionante.

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a cura di Dario D'Elia

BBC è impegnata con la specialista This Place nello sviluppo di un sistema che consente di cambiare i canali sulla TV sfruttando le onde cerebrali. Il prototipo di "Mind Control TV" è già funzionante e al momento interagisce con BBC iPlayer, il servizio streaming della TV di Stato britannica.

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L'obiettivo è quello di mostrare a realtà terze il potenziale di questa tecnologia per avere domani servizi e funzioni più avanzati che ne giustifichino l'impiego. I primi test effettuati con lo staff BBC sono stati incoraggianti. Per alcuni l'interazione si è dimostrata più facile, per altri meno. Due le modalità attualmente disponibili: quella basata sulla "meditazione" e l'altra sull'attenzione.

Nel primo caso viene richiesto di pensare al canale desiderato mostrato nell'elenco di quelli disponibili. Nel secondo caso invece viene chiesto di focalizzare l'attenzione nei confronti del canale. Il sistema grazie a un dispositivo wearable da mettere in testa e a una clip da collegare all'orecchio effettua un'elettroencefalografia (EEG), quindi di fatto registra le attività elettriche del cervello.

I dati raccolti, una volta rielaborati vengono trasformati in comandi per il player, residente su tablet. Ovviamente viene richiesto di raggiungere una certa soglia di concentrazione o focalizzazione, mostrata poi sulla TV come una barra grafica.

In questo momento BBC sta lavorando soprattutto sull'accessibilità e l'interfaccia utente, con un occhio di riguardo verso il tema della disabilità. Insomma, il controllo con la mente come seria alternativa al telecomando per chi ha problemi.

"Ad esempio, le persone affette dalla malattia del motoneurone o che soffrono della sindrome locked-in possono essere maggiormente in grado di usare le interfacce neurali per avere una migliore esperienza sui servizi media e digitali rispetto a oggi, per scoprire il mondo dell'informazione online e vivendo ciò che noi oggi diamo per scontato", spiega la BBC sul suo blog ufficiale.