Il mondo delle piattaforme digitali è in continuo fermento e questa volta a finire sotto i riflettori è Vimeo, che sta per cambiare proprietario in una delle acquisizioni più significative del settore tecnologico degli ultimi mesi. La società italiana Bending Spoons, già nota per aver acquisito marchi celebri come Evernote e WeTransfer, ha messo le mani su uno dei nomi più storici del video online con un'operazione dal valore di 1,38 miliardi di dollari. L'accordo, annunciato il 10 settembre 2025, rappresenta un momento cruciale per entrambe le aziende e segna l'ennesimo capitolo dell'espansione internazionale della tech company milanese.
Un'offerta che convince tutti: il premio del 91%
I numeri dell'operazione parlano chiaro e dimostrano quanto Bending Spoons fosse determinata a portare a casa questo risultato. Gli azionisti di Vimeo riceveranno 7,85 dollari per ogni azione in loro possesso, una cifra che rappresenta un premio del 91% rispetto alla media ponderata degli ultimi sessanta giorni di trading. Una proposta così generosa ha convinto all'unanimità il consiglio di amministrazione di Vimeo, che dopo un'attenta valutazione delle alternative disponibili ha deciso di accettare l'offerta della società italiana.
Glenn H. Schiffman, presidente del consiglio di amministrazione di Vimeo, non ha nascosto la soddisfazione per l'accordo raggiunto: "Questa transazione interamente in denaro offre un valore certo e attrattivo per i nostri azionisti e posiziona la società per accelerare la propria roadmap strategica come parte di Bending Spoons. Siamo fiduciosi che siano il partner giusto, a lungo termine, per i nostri clienti, i dipendenti e il brand".
L'ambizione italiana di conquistare il mercato globale
Dietro questa acquisizione c'è la visione di Luca Ferrari, CEO e co-fondatore di Bending Spoons, che ha costruito negli anni un impero tecnologico servendo oltre un miliardo di persone in tutto il mondo. La strategia della società milanese è chiara: acquisire aziende con l'intenzione di gestirle indefinitamente, investendo massicciamente per far esprimere tutto il loro potenziale. "In Bending Spoons, acquisiamo aziende con l'aspettativa di gestirle a tempo indeterminato", ha spiegato Ferrari, sottolineando come l'obiettivo sia quello di "realizzare appieno il potenziale di Vimeo mentre raggiungiamo nuove vette insieme".
La roadmap futura prevede investimenti sostanziali sia nel mercato americano che in altre aree strategiche, con particolare attenzione al miglioramento dell'offerta tanto per i creator individuali quanto per le imprese. L'intelligenza artificiale giocherà un ruolo centrale in questa evoluzione, con Ferrari che promette "il continuo rilascio di potenti funzionalità basate su un'intelligenza artificiale responsabile".
Vimeo si prepara al passaggio al privato
Philip Moyer, CEO di Vimeo, ha accolto con entusiasmo la partnership imminente, evidenziando il "profondo rispetto" che Bending Spoons nutre per il team, i clienti e la community di creator della piattaforma. L'operazione, che dovrebbe completarsi entro il quarto trimestre del 2025, comporterà il delisting di Vimeo dai mercati pubblici, trasformandola in una società privata sotto l'ombrello della holding italiana.
I tempi per la finalizzazione dell'accordo dipenderanno dall'approvazione degli azionisti e dalle autorizzazioni regolamentari necessarie. Nel frattempo, Vimeo ha annunciato che non terrà conference call per i risultati del terzo trimestre, limitandosi a pubblicare i risultati scritti in conformità alle regole della SEC.
Due realtà che si incontrano
L'unione tra Vimeo e Bending Spoons rappresenta l'incontro tra due filosofie aziendali complementari. Da un lato c'è Vimeo, piattaforma pionieristica nel settore video che serve milioni di utenti globalmente, dai creativi indipendenti ai team aziendali delle multinazionali, i cui contenuti raccolgono miliardi di visualizzazioni mensili. Dall'altro c'è Bending Spoons, con il suo portafoglio di prodotti tecnologici che include nomi celebri come Brightcove, Meetup, komoot e Remini, utilizzati mensilmente da oltre 300 milioni di persone e 10 milioni di clienti paganti.
L'operazione è stata supportata da un team di consulenti di primo piano: Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom per gli aspetti legali di Vimeo, mentre Allen & Company ha curato quelli finanziari. Per Bending Spoons ha lavorato Latham & Watkins, con J.P. Morgan e Wells Fargo come joint lead financial advisor e BNP come financial advisor aggiuntivo.