image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di iOS 26.1: ecco come regolare la trasparenza del Liquid Glass iOS 26.1: ecco come regolare la trasparenza del Liquid Glass...
Immagine di Per colpa dell'Europa Apple Watch verrà castrato con iOS 26.2 Per colpa dell'Europa Apple Watch verrà castrato con iOS 26...

Lavoratori tech licenziati a migliaia (solo negli USA per ora)

Il settore tech USA affronta una crisi occupazionale con 33.281 licenziamenti solo a ottobre 2025, il dato mensile più alto dal 2003. Dall'inizio dell'anno i tagli raggiungono 141.159 unità.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Pubblicato il 10/11/2025 alle 08:49

La notizia in un minuto

  • Nel solo ottobre 2025, le aziende tech statunitensi hanno tagliato 33.281 posti di lavoro, il numero più alto da oltre vent'anni e quasi sei volte superiore al mese precedente, con un totale di 141.159 licenziamenti dall'inizio dell'anno
  • La crisi occupazionale è alimentata da fattori strutturali complessi: correzione post-pandemica, adozione di AI, rallentamento della spesa e aumento dei costi, mentre emerge un paradosso tra la retorica dell'automazione e le evidenze empiriche sul reale impatto dell'intelligenza artificiale
  • I laureati in informatica affrontano un mismatch strutturale tra offerta di competenze e domanda ridotta, con previsioni negative per il 2025 che configurano una ristrutturazione profonda del mercato del lavoro tecnologico
Riassunto generato con l'IA. Potrebbe non essere accurato.

I lavoratori specializzati in ruoli hi-tech si sentivano al sicuro fino a poco tempo fa, ma ora stanno affrontando licenziamenti di massa più che in altri settori. Succede per diversi motivi: l'uso e l'abuso di intelligenza artificiale c'entrano qualcosa, ma c'entra anche il fatto che le aziende a un certo punto hanno assunto senza criterio, mettendo a libro paga più persone del necessario. 

Nel solo mese di ottobre 2025, secondo l'analisi della società di consulenza Challenger, Gray & Christmas, le aziende tech hanno tagliato 33.281 posti di lavoro, il numero più elevato tra tutti i settori economici e quasi sei volte superiore rispetto ai 5.639 licenziamenti registrati solo un mese prima. Dall'inizio dell'anno, i tagli complessivi nel comparto hanno raggiunto quota 141.159 unità, in crescita rispetto ai 120.470 dello stesso periodo del 2024.

L'accelerazione dei licenziamenti assume proporzioni particolarmente significative se contestualizzata nel ciclo economico degli ultimi due decenni. I dati di ottobre rappresentano il picco più alto dall'inizio della pandemia di COVID-19, quando una breve recessione aveva colpito l'economia globale nel 2020. Più preoccupante ancora, l'intensità dei tagli supera persino quella registrata durante la crisi finanziaria del 2008-2009, suggerendo una ristrutturazione profonda del mercato del lavoro tecnologico piuttosto che una semplice correzione ciclica.

Challenger, Gray & Christmas attribuisce questa ondata di ridimensionamenti a una combinazione di fattori strutturali che vanno oltre la narrativa dominante dell'intelligenza artificiale come unica responsabile. La società identifica come cause principali la correzione dopo il boom delle assunzioni pandemiche, l'adozione crescente di sistemi di AI, il rallentamento della spesa sia consumer che corporate e l'aumento generalizzato dei costi operativi. Questi elementi hanno spinto molte aziende verso politiche di contenimento dei costi e al blocco delle assunzioni.

Quelli licenziati ora stanno trovando più difficile assicurarsi rapidamente nuovi ruoli, il che potrebbe allentare ulteriormente il mercato del lavoro

Amazon ha annunciato il taglio di circa 14.000 posizioni nei propri uffici corporate la scorsa settimana, con la prospettiva di ulteriori riduzioni nei prossimi mesi. Durante l'estate, Microsoft aveva eliminato 9.000 posti di lavoro, con il CEO che aveva suggerito ai dipendenti appena licenziati di rivolgersi ai chatbot di AI per "ridurre il carico emotivo e cognitivo che accompagna la perdita del lavoro".

La situazione risulta particolarmente complessa per le coorti di laureati in informatica che hanno seguito per anni il consiglio di "imparare a programmare" come garanzia di stabilità occupazionale. Un decennio di iscrizioni record ai corsi di computer science ha generato un'offerta di competenze che ora si scontra con una domanda drasticamente ridotta, creando un mismatch strutturale nel mercato del lavoro qualificato.

Le previsioni per il breve termine non offrono segnali di inversione di tendenza. Sebbene i tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve e eventuali performance positive nei risultati trimestrali potrebbero teoricamente incentivare una ripresa delle assunzioni nel quarto trimestre, Challenger, Gray & Christmas esprime esplicito scetticismo: "A questo punto non ci aspettiamo un ambiente di assunzioni stagionali forte nel 2025".

Alcune industrie stanno correggendo dopo il boom delle assunzioni pandemiche, ma questo avviene mentre l'adozione dell'AI, l'indebolimento della spesa dei consumatori e delle aziende e l'aumento dei costi spingono verso il contenimento e il blocco delle assunzioni

Emerge tuttavia un interrogativo critico sulla reale capacità dell'intelligenza artificiale di sostituire migliaia di lavoratori qualificati, una narrativa che i vertici aziendali hanno interesse materiale a mantenere. Le evidenze empiriche suggeriscono che l'AI stia sostanzialmente fallendo nel migliorare i flussi di revenue, l'obiettivo primario per cui vengono eseguiti questi tagli.

Mentre alcune realtà come Amazon potrebbero effettivamente aver sovradimensionato gli organici durante la fase espansiva pandemica, la retorica dell'automazione come sostituto diretto del lavoro umano appare più un elemento di comunicazione strategica che una realtà operativa consolidata.

La questione è quanto più in profondità andranno i licenziamenti, qualcosa a cui possono rispondere solo alcuni dei più potenti executive aziendali

La portata dei licenziamenti futuri rimane una variabile dipendente dalle decisioni strategiche di una ristretta cerchia di vertici aziendali, sollevando questioni sistemiche sulla sostenibilità del modello di crescita del settore tecnologico. La combinazione tra sovrabbondanza di competenze tech sul mercato, pressioni sui margini operativi e incertezze sull'effettiva produttività dei sistemi di intelligenza artificiale configura uno scenario di riequilibrio che potrebbe protrarsi ben oltre il ciclo economico corrente, ridefinendo profondamente le dinamiche occupazionali di un settore considerato fino a poco tempo fa immune dalle tradizionali logiche recessive.

Fonte dell'articolo: futurism.com

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Io non credo più che GTA 6 uscirà nel 2026
  • #2
    Il 6G abbatterà ogni limite di copertura
  • #3
    Per colpa dell'Europa Apple Watch verrà castrato con iOS 26.2
  • #4
    NVIDIA frena le RTX 50 SUPER per la crisi GDDR7
  • #5
    GTA 6: il sito ufficiale conferma uscita solo per console
  • #6
    iOS 26.2: ecco le novità più importanti in arrivo su iPhone
Articolo 1 di 3
NordVPN al 74% di sconto: un’occasione che capita solo poche volte all’anno
È arrivato quel periodo dell'anno in cui ottenere il massimo risparmio diventa facile, anche per le VPN.
Immagine di NordVPN al 74% di sconto: un’occasione che capita solo poche volte all’anno
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 3
iOS 26.1: ecco come regolare la trasparenza del Liquid Glass
iOS 26.1 permette di regolare la trasparenza del design Liquid Glass, superando i problemi di leggibilità lamentati dagli utenti.
Immagine di iOS 26.1: ecco come regolare la trasparenza del Liquid Glass
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 3
Per colpa dell'Europa Apple Watch verrà castrato con iOS 26.2
Apple rimuove la sincronizzazione automatica delle reti Wi-Fi tra iPhone e Apple Watch nell'UE con iOS 26.2, in risposta alle richieste della UE.
Immagine di Per colpa dell'Europa Apple Watch verrà castrato con iOS 26.2
5
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.