Berlusconi reintroduce l'obbligo del bollino SIAE

Il Presidente del Consiglio ha ristabilito l'obbligatorietà del contrassegno SIAE

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a cura di Dario D'Elia

Silvio Berlusconi ha reintrodotto l'obbligo di apposizione dei contrassegni SIAE su CD, DVD e software. Sulla Gazzetta Ufficiale n. 80 del 6 aprile 2009 è presente infatti il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2009, n. 31 che "che stabilisce l’obbligatorietà del contrassegno Siae da apporre sui supporti fono-videografici, multimediali e su quelli contenenti programmi per elaboratore, come previsto dall’articolo 181bis della legge sul diritto d’autore n.633/41".

Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (D.P.C.M.) è un atto normativo emanato direttamente dal Presidente del Consiglio. Decreto legge e Decreto legislativo, invece, vedono il coinvolgimento del Consiglio dei Ministri ed in ultima istanza  del Presidente della Repubblica.

Insomma, il Presidente del Consiglio e SIAE sembrano aver deciso di non ascoltare le indicazioni contenute nella Sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, che l'8 novembre 2007 ha stabilito l'inoppobilità dei contrassegni ai privati.

Un altro aspetto preoccupante della questione è che il comma 2 dell'art. 1 prevede anche la retroattività della Decreto, di fatto rendendo non conformi i supporti precedentemente distribuiti senza contrassegno.

E dire che a febbraio la stessa SIAE, chiamata in causa da Di Pietro, si era esposta a febbraio dichiarando la cessazione dell'applicazione dei bollini.

Per ogni ulteriore dettaglio si può fare riferimento al comunicato SIAE, pubblicato ieri, e al nuovo regolamento esecutivo.