Bing non scalfisce Google ma scuote Yahoo

Il primo mese di vita del motore di ricerca Bing è positivo. Il guadagno, però, va a discapito di Yahoo e non di Google.

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a cura di Manolo De Agostini

Bing, nuovo motore di ricerca Microsoft sinora attivo (completamente) solo negli Stati Uniti, continua a guadagnare quote di mercato.

Dopo i primi indizi positivi a pochi giorni dalla presenza online, non affidabili a causa dell'effetto novità, arriva il primo dato sul mese di giugno.

ComScore afferma che Microsoft Bing ha catturato l'8,4 percento delle ricerche Internet negli Stati Uniti, guadagnando lo 0,4 percento rispetto al mese precedente di Live Search. A farne le spese è stata Yahoo, passata dal 20,1 percento di maggio all'attuale 19,6%. La quota di Google è rimasta stabile, al 65%.

Secondo gli analisti, l'aumento del traffico su Bing è figlio del grande battage pubblicitario e bisognerebbe aspettare almeno tre o quattro mesi per parlare di un trend definito e, perciò, di un'inversione di tendenza.

"La quota di giugno è rimasta abbastanza stabile per cui non si può dire che Bing ha cambiato le carte in tavola. Continuiamo a vedere Bing come un prodotto molto buono, ma ha di fronte una battaglia davvero dura".

Google per ora può dormire sonni tranquilli, mentre Yahoo dovrà considerare bene le sue carte: continuare l'avventura e cercare di arginare la possibile ricorsa di Bing o vendere il settore ricerca a Microsoft, chiudendo anni di corteggiamenti e ammiccamenti a oggi caduti nel vuoto.

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