Boom dei film pirata HD, ma Sky Online se ne infischia

Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell'Institut Mines-Télécom di Parigi e dell'Universidad Carlos II di Madrid conferma che i film pirata sono sempre più spesso in HD. In Italia Sky Online va in controtendenza.

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a cura di Dario D'Elia

Il traffico di film pirata online in formato HD è cresciuto del 500% negli ultimi anni, ma gli operatori del settore come ad esempio Sky sembrano infischiarsene. Secondo un nuovo studio condotto da un gruppo di ricercatori dell'Institut Mines-Télécom di Parigi e dell'Universidad Carlos II di Madrid, sul portale BitTorrent più famoso del mondo, Pirate Bay, l'alta definizione ormai spopola.

Solo considerando il 2011-2012 l'incremento dei file Torrent di film ad alta definizione è stato del 50%; tra il 2009 e il 2012 invece del 500%. E c'è da credere che nel 2013 si sia battuto ogni record, poiché ormai con il ripping dei supporti Blu-Ray la qualità raggiunge vette altissime.

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Ad ogni modo nel triennio analizzato la media delle dimensioni dei file Torrent è raddoppiata. Il 40-50% di tutti i file è video e questo segmento attira l'80% dei download. Insomma su Pirate Bay i film sono il pane quotidiano e l'HD, almeno nel 2012, valeva l'8,2% del totale – rispetto all'1,5% del 2009.

Il fruitore medio di film ormai predilige l'HD. Ed è anche comprensibile considerata la risoluzione raggiunta dalla maggioranza degli schermi LCD. Persino un filmato YouTube in bassa risoluzione visto su un normale monitor inizia a essere fastidioso, figuriamoci un film.

Ci si aspetterebbe una reazione in tale direzione da parte dell'industria di settore. Invece no. Sky Online, ad esempio, in qualità di servizio di streaming video all'avanguardia si appresta a sbarcare sul mercato italiano solo con offerte in bassa risoluzione. Perché mai un utente di Pirate Bay dovrebbe trovare l'offerta invitante? Vogliono proporre film in standard definition più vecchi di quelli che si vedono sul satellite, per di più a pagamento (ovviamente). Senza contare l'impossibilità di sfruttare la propria connessione HDMI.

Ora, è evidente che Sky offre una soluzione legale e Pirate Bay una illegale. Però se l'utenza è abituata a certi standard non è che puoi avviare una rivoluzione culturale armata di strumenti spuntati. Alla fine il grande pubblico chiede un'interfaccia semplice, compatibilità con più dispositivi, offerta di titoli, qualità di fruizione e buoni prezzi. Se non si è in grado di confezionare un'offerta adeguata meglio lasciar perdere.

Dimensioni dei file Torrent su Pirate Bay negli anni

"Queste scoperte sono utili per quegli operatori Internet che sono coinvolti nel business della distribuzione di contenuti affinché possano potenziare le rispettive infrastrutture, risorse e algoritmi per distribuire in maniera più efficiente e servire i contenuti multimediali", si legge nelle conclusioni del documento.

A questo punto se i broadcaster come Sky preferiscono rimanere al palo, gli Internet Service Provider potrebbero approfittarne magari facendo accordi diretti con le Major cinematografiche.

Oppure c'è pur sempre l'illegale Popcorn Time, che a livello qualitativo avrebbe da insegnare a un po' tutta l'industria.