Boom del car e bike sharing in Italia, dice l'ISTAT

L'ISTAT ha rilevato un incremento del bike e car sharing soprattutto nel Nord Italia. I dati del 2014 indicano la presenza in 23 città.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

L'ISTAT conferma che la mobilità condivisa si sta affermando anche in Italia. L'ultimo rapporto "Mobilità urbana" pubblicato ieri – e basato sui dati 2014 – indica una presenza di questo tipo di servizi in 23 città (18 al nord). "La principale novità del 2014 è l’apertura del mercato italiano a operatori privati che offrono il servizio nella modalità a flusso libero (free flow), che prevede il prelievo e il rilascio dell’auto in qualsiasi stallo di sosta entro un perimetro dato".

I servizi a postazione fissa contano 1,6 utenze ogni mille abitanti (3 al Nord e 2,4 nei grandi comuni) e dispongono di 5 veicoli ogni 100 mila abitanti (9,3 al Nord e 7,9 nei grandi comuni).

car sharing

"Rispetto al 2011, il numero delle utenze è cresciuto del 52,3%, ma accusa una lieve flessione sull’anno precedente (-1,1%). Analogamente, la dotazione dei veicoli è aumentata del 39,5% rispetto al 2011 ma segna un calo del 3,8% nell’ultimo anno", prosegue il documento.

Le medie dei chilometri percorsi sono diminuite dal 2011, sia in rapporto ai veicoli disponibili (da 11.962 a 9.983 km per veicolo) sia in rapporto alle utenze (da 408 a 314 km pro capite). La quota dei veicoli elettrici è del 24,3%, anch’essa in leggero calo (26,2% nel 2013). Oltre l’80% dei veicoli elettrici utilizzati dagli operatori a postazione fissa si concentra nelle città della Lombardia.

mobilità urbana

Il car sharing libero domina a Milano, Firenze e Roma con una dotazione complessiva di 3.354 veicoli (di cui il 3,6% a trazione elettrica).

Sul fronte ciclabile bisogna riconoscere l'aumento delle piste: 105 capoluoghi di provincia ne dispongono. E quindi non è un caso che il bike sharing ne abbia approfittato, con una presenza in in 60 città, con oltre 11 mila biciclette disponibili (6,1 ogni 10mila abitanti) e quasi 1.200 postazioni di prelievo e riconsegna (5,7 ogni 100 km2).

"Il numero delle biciclette è aumentato di oltre il 20% sull’anno precedente e quasi raddoppiato rispetto al 2011, quello delle postazioni del 5,2% sul 2013 e di oltre il 50% sul 2011", si legge nel documento. "Il bike sharing stenta però a diffondersi fuori dalle regioni settentrionali, dove è presente in quattro città su cinque, con una dotazione media di 12,1 biciclette ogni 10 mila abitanti e 14,5 postazioni ogni 100 km2".