Cassazione: la tassa sugli abbonamenti mobili va pagata

La Cassazione con la sentenza n. 23052 ha archiviato definitivamente la questione della Tassa di concessione governativa (TCG) applicata agli abbonamenti dei cellulari. Tutti la devono pagare.

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a cura di Dario D'Elia

La Tassa di concessione governativa (TCG) applicata agli abbonamenti dei cellulari è legittima e va pagata. La Cassazione ha chiuso definitivamente la questione con la sentenza n. 23052. Portone in faccia a utenti privati, professionali ed enti, anche se negli ultimi anni qualcuno era riuscito a farsela restituire dopo lunghi iter processuali.

E io pago!!!

Il caso sull'argomento si è alimentato quando il decreto legislativo n. 259 del 2003 nell'atto di liberalizzare il mercato ha sostituito il regime di concessione governativa con quello concorrenziale. A quel punto è stata chiesta l’abrogazione dell’articolo 21 della tariffa allegata al DPR n. 641 del 2971 che include fra gli atti soggetti alla concessione governativa la licenza o il documento sostitutivo per l’impiego di apparecchiature radiomobili. Moltissimi Comuni ne hanno approfittato per domandare all'Agenzia delle entrate la restituzione di ogni tassa versata per i cellulari della PA.

La Cassazione quindi si è vista costretta a tornare sull'argomento emettendo un parere definitivo. "Rispettiamo la sentenza ma non la condividiamo", ha commentato il legale dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani. "Anche il procuratore generale ha sposato le nostre tesi, ribadendo che il tributo è illegittimo. In primis perché l’articolo 160 del dlgs n. 259/2003 disciplina ipotesi diverse rispetto ai cellulari. E soprattutto perché l’ingresso nel mercato e l'erogazione di servizi di telefonia sono attività libere. Non c’è alcuna controprestazione dello Stato che giustifichi la tassa. Siamo fiduciosi che l’indirizzo assunto da questa sentenza possa essere ribaltato in un futuro prossimo".

Da rilevare che la tassa di concessione governativa sui cellulari oggi è pari a 12,91 euro mensili per le utenze business e a 5,16 euro per i clienti privati. Spesso gli operatori mobili la scontano ai nuovi clienti, ma difficilmente per tutto il periodo contrattuale.