Ciao Computex, ci vediamo nel 2008!

Anche per quest'anno il Computex è finito. Ecco i commenti finali dopo tanti giorni di duro lavoro.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Arrivederci Computex

width="425"

Siamo arrivati a Taipei due giorni prima che la manifestazione iniziasse, per acclimatarci al tempo caldo e umido, passando un po' di tempo nella città e osservando gli stand prima che le porte venissero aperte. Questo sembra diventato un approccio comune tra le varie testate tecnologiche, così abbiamo incontrato più colleghi nel day 0 che durante gli altri giorni di manifestazione.

I grandi show sui computer come il CeBIT, il Comdex (svanito) e il Computex sono spesso utilizzati dai produttori per annunciare i nuovi prodotti sfruttando l'eco della manifestazione. Tuttavia, esibire prodotti in questi luoghi è costoso, e non è necessario per i produttori di hardware: i cicli di vita dei prodotti sono diventati incredilmente brevi e per alcuni si parla solamente di pochi mesi.

L'informazione è quindi molto frequente ed è diventato sempre più importante "diffondere la voce" e informare i consumatori. Visitare le manifestazioni ha quindi ancora senso?

Sì, ce l'ha, perchè si possono incontrare le persone in carne e ossa: questo è qualcosa che la tecnologia non può rimpiazzare. Visitare il Computex aiuta anche a capire come i prodotti e la tecnologia si relazionano l'uno con l'altro, e ciò che potete trovare vi permetterà di prendere svariate decisioni. Gli acquirenti, che rappresetano ancora la maggioranza dei visitatori del Computex, potranno confrontarsi, fare domande e toccare con mano le tecnologie. Le manifestazioni potrebbero perdere un po' della loro formale importanza, ma sono ancora forti indicatori su dove l'industria sta andando.