Circuiti su ogni cosa grazie a Xerox

Xerox raggiunge un nuovo traguardo per lo stampaggio di circuiti elettronici su qualsiasi materiale

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a cura di Manolo De Agostini

Xerox ha sviluppato un nuovo inchiostro d'argento che potrebbe permettere la produzione a basso costo di elettronica stampabile. Grazie alla nuova metodologia di stampa, l'azienda è in grado di stampare circuiti elettronici su diversi materiali, dalla plastica ai tessuti.

"Per anni c'è stata una corsa mondiale a trovare il modo di produrre a basso costo dei circuiti plastici. Abbiamo scoperto un modo che potrebbe permettere di realizzare vestiti elettronici e altro già da oggi. Questa pietra miliare permette all'industria di stampare elettronica su una vasta varietà di materiali e soprattutto a basso costo", ha affermato Paul Smith, manager di laboratorio dello Xerox Research Centre Canada.

Grazie alla scoperta, chiamata "silver bullet", Xerox è riuscita a produrre un semiconduttore, un conduttore e un elemento dielettrico, stampabili con particolari stampanti a getto d'inchiostro su materiali di ogni genere. La ricerca è iniziata nel 2001.

Tra gli usi di questa scoperta pensiamo alla stampa su plastica flessibile, permettendo display pieghevoli, oppure su carta o confezioni, permettendo d'integrare informazioni visive e sonore sulle istruzioni di montaggio di un prodotto. Inoltre, non dimentichiamo i vestiti o l'interessantissima possibilità di stampare i tag RFID un po' ovunque.

A oggi uno dei grandi problemi incontrati della tecnologia è stata la temperatura necessaria per stampare sui diversi materiale. Xerox parla oggi di 140° centigradi, una temperatura che permette di usare più materiali rispetto al passato senza squagliarli. Inoltre, secondo Xerox, si possono stampare circuiti anche fuori dalle cosiddette sale bianche (clean room) senza problemi di affidabilità.

Xerox concederà in licenza la tecnologia, permettendone la diffusione in tempi abbastanza rapidi.