Cittadini italiani dite la vostra sulla governance di Internet

I principi generali di Internet sono oggetto di una consultazione pubblica online indetta dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. Fino al primo novembre saranno accolte indicazioni di ogni tipo per completare e migliorare il documento che riassume la posizione italiana sui principi fondamentali di Internet in vista del prossimo Internet Governance Forum.

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a cura di Dario D'Elia

Il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca ha indetto una consultazione pubblica online per accogliere i contributi dei cittadini sul tema della governance di Internet. L'obiettivo è quello di completare e migliorare il documento che riassume la posizione italiana sui principi fondamentali di Internet in vista del prossimo Internet Governance Forum (IGF) - l’organismo delle Nazioni Unite che discute del futuro della governance della Rete, e che prevede la partecipazione in condizione di parità di governi, imprese private e società civile. I temi chiave sono cinque: principi generali, cittadinanza in rete, consumatori e utenti della rete, produzione e circolazione dei contenuti e sicurezza in rete.

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La consultazione è aperta a tutti i cittadini, organizzazioni private, società civile organizzata o istituzioni pubbliche che vogliano inviare un contributo al dibattito. Il termino ultimo per la partecipazione è il 1 novembre 2012.

"Ciascuna delle 22 sezioni della posizione Italiana sui principi fondamentali di Internet costituisce una categoria a sè stante", si legge sulla homepage del sito dedicato all'iniziativa. "La lista delle categorie appare sulla sinistra dello schermo. Clicca su invia un commento, scegli la categoria di interesse e inserisci il titolo della tua proposta e il relativo testo".

Da rilevare è che possibile commentare e votare i contributi di altri cittadini. Particolarmente interessante il fatto che i dati e le proposte inviate verranno raccolti ed analizzati "al fine di individuare i temi emersi con maggiore frequenza e le indicazioni più rilevanti".