Il caso che contrappone Psystar e Apple sui cloni Mac fa segnare un nuovo passo avanti. Il giudice Willian Aslup ha sentenziato che Psystar ha il diritto di verificare se Apple ha, oppure no, i diritti su Mac OS X.
Aslup ha dato il via libera all'azienda californiana per portare avanti la sua teoria, secondo cui Apple non avrebbe rispettato le procedure di registrazione dei diritti sul marchio Mac OS X. Apple, perciò, non avrebbe alcun diritto legale sul prodotto e tantomeno la facoltà di accusare Psystar o "vincolare" OS X al suo hardware.
Inutile dire che se Psystar avesse ragione, le ripercussioni potrebbero essere serissime e i cloni Mac avrebbero via libra. Aslup ha, inoltre, respinto le accuse di concorrenza sleale. Ora ci sono 20 giorni di tempo, per ambo le parti, per preparare nuovo materiale, mentre in tribunale si andrà il 9 novembre.
In attesa che il caso arrivi a conclusione, è fresca la notizia di un nuovo clone Mac in Germania. A realizzarlo è PearC (sul sito trovate le offerte). Il produttore, con tanto di FAQ sul proprio sito, afferma che le leggi tedesche garantiscono l'utente finale, quindi non c'è alcun problema di carattere legale nei suoi PC con Mac OS X preinstallato. Apple penserà la stessa cosa?