Contatori elettrici 2.0, l'Autorità dell'Energia ha detto sì

L'Autorità per l'Energia ha comunicato le specifiche minime dei nuovi contatori elettrici. Fra le novità la rilevazione dei dati di consumo ogni 15 minuti.

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a cura di Dario D'Elia

L'Autorità per l'Energia ha dato l'ok all'impiego dei contatori di seconda generazione (2G), i misuratori elettronici che gradualmente potranno sostituire quelli già presenti nelle nostre case. Dopo un lungo processo di consultazione, sono state stabilite delle caratteristiche minime per i nuovi apparecchi.

"In particolare, mantenendo la neutralità tecnologica verso la scelta dei singoli distributori, si individuano le modalità di funzionamento e le performance dei futuri contatori, monitorando  il  percorso evolutivo delle tecnologie di comunicazione e successivamente la possibilità di un aggiornamento delle specifiche", si legge nella nota ufficiale.

contatori

Prima di tutto dovranno essere in grado di rilevare i dati dell'energia ogni 15 minuti e in modalità continua quelli della potenza "per avere un quadro sempre aggiornato quotidianamente dei nostri prelievi giornalieri e comportamenti di consumo, con dati da visualizzare sul display o da trasferire a dispositivi esterni".

Due le possibili soluzioni di connessione per la telelettura e telegestione: attraverso la rete elettrica PLC (Power Line Carrier) o in radiofrequenza, con la possibilità di lettura di tutti i registri, di aggiornamento del funzionamento del misuratore in base agli accordi contrattuali conclusi tra il cliente e il venditore.

"Definito anche un canale di comunicazione diretto al cliente, oltre al display a bordo contatore, per la trasmissione dei dati ad un dispositivo 'intelligente' che può essere installato in casa", prosegue la nota. In futuro le versioni aggiornate (2.1) potranno integrare canali di comunicazione basati su tecnologie wireless (nuova radiomobile dedicata) o wired (fibra ottica). E il pensiero non può che correre al progetto Enel di cablare in fibra il tratto che va dal contatore alle cabine esterne.

I nuovi contatori 2G dovranno inoltre rispettare la regolazione in tema di 'brand unbundling' per il distributore e la loro introduzione non potrà far venir meno la piena funzionalità di quelli di prima generazione 1G installati finché saranno in esercizio.

"Infine, come previsto dalla Direttiva europea 1535/2015 sulle regole tecniche, il provvedimento dell'Autorità viene notificato alla Commissione europea per verificarne la compatibilità con il diritto dell'Unione e con i principi della libera circolazione di beni e servizi e, per questo, la sua efficacia viene prevista appieno tra tre mesi, alla fine del periodo di stand-still europeo", conclude la nota.