Cybersecurity, Accenture cerca 150 talenti da assumere in Italia entro fine anno

Accenture ha deciso di puntare sulla Cybersecurity: entro fine anno infatti vuole assumere 150 talenti del settore, tra esperti e neolaureati.

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a cura di Alessandro Crea

La multinazionale di consulenza di direzione e strategica Accenture ha avviato la ricerca di 150 nuovi talenti da inserire nel settore del cyber security entro la fine dell’anno. Dei 150 candidati ricercati, 120 profili sono richiesti con esperienza da tre a sette anni nel settore della cyber security unita a competenze tecniche e strategiche negli ambiti Cyber Defence, Ethical Hacking, Identity & Access Management, Security Strategy, Cloud Security. Ai nuovi assunti sarà offerto un contratto a tempo indeterminato.

Le altre 30 posizioni aperte sono destinate a neolaureati e giovani che si sono affacciati da poco al mondo del lavoro, e a cui verrà offerto un contratto di apprendistato professionalizzante. A essi è richiesto un forte interesse per la tecnologia e, in particolare, per l’ambito della cyber security, insieme a una forte motivazione a lavorare in un ambiente internazionale, fortemente innovativo e altamente stimolante quale quello di Accenture.

L’attuale selezione delle 150 posizioni è stata aperta in prevalenza nelle città di Milano, Roma, Torino e Napoli. Per maggiori informazioni e per proporre le candidature ci si può recare sul sito ufficiale. L'iniziativa conferma la tendenza emersa già ieri dalla quarta edizione dell’Osservatorio delle Competenze Digitali, secondo cui in Italia ci sarebbe un vero e proprio boom di annunci di lavoro per profili ICT, che però l'attuale sistema informativo non riesce a soddisfare.

"Secondo il nostro studio The State of Cyber Resilience 2018, negli ultimi 3 anni il 22% delle aziende intervistate ha raddoppiato gli investimenti in cyber security e il 31% pensa di farlo nei prossimi 3. Le organizzazioni sono quindi ben consapevoli di quanto la sicurezza informatica sia oggi un tema di primaria importanza, visto l’altissimo numero di attacchi a cui sono esposte e i meccanismi sempre più sofisticati che vengono utilizzati dal cyber crime. Inoltre, l’ampio impiego di tecnologie quali cloud, IoT e mobility ha espanso i confini della criminalità informatica, rendendo le aziende vulnerabili a rischi provenienti da qualsiasi parte del globo e danni difficilmente ipotizzabili o prevedibili", ha affermato Paolo Dal Cin, Managing Director – Accenture Security Lead per l’Italia.

"In questo scenario sempre più complesso, le aziende hanno bisogno di persone in grado di offrire l’innovazione necessaria a migliorare la loro "cyber-resilienza" e continuare a condurre il proprio business in sicurezza. Accenture è costantemente impegnata nel formare esperti capaci di coniugare know how e utilizzo delle tecnologie più avanzate al fine non solo di rispondere, ma anche di anticipare le crescenti esigenze del mercato. Per questo offriamo ai nostri professionisti una continua formazione sia in Italia che all’estero, unita alla possibilità di conseguire importanti certificazioni di settore riconosciute dal mercato".