Dahlia TV chiude i battenti e il Calcio di Serie B di fatto rischia di scomparire dal digitale terrestre. Il salvataggio dell'azienda non è stato possibile: gli azionisti Made e Telecom Italia Media si sono tirati indietro.
"Non ci sono le condizioni per l'operazione. Per adesso non ho chiuso la banda a Dahlia per non generare gravi danni a Ti Media, ma presumibilmente succederà entro fine mese", ha dichiarato la settimana scorsa Giovanni Stella, l'amministratore delegato di Ti Media. "Sono in corso delle negoziazioni, ci hanno chiesto di fornire la banda e noi ci siamo detti disponibili a un prezzo che sia incentivante come lo è per altri canali e abbiamo chiesto che questa banda sia garantita da una fidejussione bancaria. Ti Media fa tutto quello che è nelle sue possibilità ma non posso essere un istituto di beneficenza".
Il commiato di Dahlia TV
La scadenza imposta dal liquidatore Mauro Paoloni era venerdì scorso; come sappiamo Padova-Piacenza e Livorno-Ascoli non sono andate in onda… A questo punto non resta che attendere la spartizione dei diritti TV fra gli altri broadcaster, dato che di fatto sono rientrati in possesso della Lega Calcio di Serie A e della Serie B.
Secondo più quotidiani la Serie A interesserebbe a Imove, Europa 7 e Rti (Mediaset), mentre la Serie B fa gola a Rti e Centro Europa 7.
Per quanto riguarda i 280mila abbonati rimasti con il cerino in mano non si sa ancora nulla. L'unica certezza è lo scontro tra SKy e Mediaset: il broadcaster satellitare "ha fatto ricorso d'urgenza (con cautelare) alla magistratura per bloccare l'assegnazione dei diritti tv fino al 4 marzo", come riporta Il Sole 24 Ore.