Dyson accusa Samsung di avergli copiato un aspirapolvere

Dyson denuncia Samsung per violazione di brevetto.

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a cura di Dario D'Elia

Samsung sembrerebbe aver copiato una tecnologia degli aspirapolveri di Dyson, praticamente la Mercedes del settore elettrodomestici. L'accusa è stata scagliata qualche giorno fa quando il colosso coreano ha presentato all'IFA di Berlino il suo nuovo aspirapolvere Motion Sync (F700G). Nello specifico si parla della violazione di un brevetto correlato al meccanismo di movimento, che caratterizza fortemente l'intera architettura del dispositivo.

"Prenderemo le necessarie misure, incluse azioni legali, per proteggere la nostra tecnologia innovativa contro le denunce immotivate di Dyson", ha dichiarato un portavoce di Samsung. Dyson si è già rivolta all'Alta Corte di Inghilterra ma non ha divulgato la sua strategia, quindi non è chiaro se tenterà di bloccare le vendite del prodotto avversario oppure imporre una licenza.

Ma come sterza bene Samsung

"Questo sembra un cinico raggiro", ha commentato Sir James Dyson, il fondatore dell'azienda omonima. "Samsung ha molti avvocati specializzati in brevetti quindi trovo difficile non credere che questa sia una deliberata o completamente sconsiderata violazione del nostro brevetto".

Motion Sync

Il "meccanismo di sterzo" Dyson è stato registrato all'ente brevetti nel 2009 e come tante delle innovazioni Dyson effettivamente ha un che di geniale nell'agevolare gli spostamenti dell'elettrodomestico. D'altronde ha richiesto ben 3 anni di sviluppo e oggi è integrato su più modelli.

Dyson

Samsung d'alta parte sta giocando molto della sua campagna marketing proprio sulla facilità di movimento del Motion Sync.

Ma questo genere di attrito non è nuovo alle due aziende. Già nel febbraio 2009 una Corte inglese impose a Samsung un indennizzo di 600mila sterline per spese legali dovute a un tentativo di violazione di un brevetto correlato ai rivoluzionari aspirapolveri "triple-cyclone" che sfruttano la separazione ciclonica.