Ecco il grafene che non è grafene, ma ci assomiglia

Si chiama SrMnBi2, è composto da tre elementi, e ha proprietà simili al grafene. Questo materiale si può dopare facilmente in modo da realizzare superconduttori, magneti e anche isolanti.

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a cura di Manolo De Agostini

Sviluppato e analizzato un nuovo metallo con proprietà fisiche simili a quelle grafene. Si chiama SrMnBi2 ed è stato creato dal dottor Frederik Wolff-Fabris del centro Helmholtz-Zentrum Dresden-Rossendorf (HZDR), in collaborazione con colleghi sudcoreani guidati dal dottor Jun Sung Kim.

La sua struttura ricorda quella dei ferro-pnictidi, ovvero superconduttori che lavorano anche a elevate temperature. SrMnBi2 consiste di tre materiali - stronzio, manganese, bismuto - che si comportano fisicamente come il noto grafene, considerato tra i materiali più promettenti per l'elettronica del futuro e altre applicazioni.

La struttura di SrMnBi2 ricorda i ferro-pnictidi (verde: bismuto; blu: stronzio; rosso: manganese) - clicca per ingrandire

A causa della posizione dei singoli elementi sulla tavola periodica, è possibile dopare facilmente SrMnBi2 con atomi "stranieri", alterandone così le proprietà fisiche e creando materiali che potrebbero essere superconduttori, magnetici o che agiscono come isolanti.

SrMnBi2 è studiato da altri gruppi di ricercatori e lo stesso dottor Jun Sung Kim tornerà entro la fine dell'anno a Dresda per analizzare SrMnBi2 insieme al dottor Wolff-Fabris. Al momento non si fanno né ipotesi sull'applicazione né su quando uscirà dai laboratori.

La ricerca sembra agli albori e i passi da compiere sono diversi e complicati. È però interessante sapere che esiste un materiale così interessante e facilmente modificabile. D'altronde nonostante il grafene rimanga quello su cui tutti si concentrano per il futuro, manipolarlo non è semplicissimo e al momento siamo lontani dalla produzione di massa.