Ecco le 7 grandi aziende tech che controllano il mondo, ora più sorvegliate

Le aziende hanno dovuto notificare ufficialmente alla Commissione europea il loro status di gatekeeper ai sensi del DMA.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Il Digital Markets Act (DMA) dell'Unione Europea ha introdotto nuove regole che mirano a regolamentare il potere delle grandi aziende tecnologiche nel mercato digitale.

Come risultato di queste nuove disposizioni, sette giganti della tecnologia hanno dovuto notificare il proprio stato di "gatekeeper" del mercato digitale europeo. Questi gatekeeper includono cinque società statunitensi: Alphabet (Google), Apple, Meta (ex Facebook), Amazon e Microsoft. Oltre a queste, c'è una società cinese, ByteDance, che è la casa madre di TikTok, e una società sudcoreana, Samsung.

Secondo il Commissario per il Mercato interno, Thierry Breton, queste sette grandi piattaforme digitali "hanno un impatto significativo sul mercato interno". Le aziende hanno dovuto notificare ufficialmente alla Commissione europea il loro status di gatekeeper ai sensi del DMA. La designazione ufficiale delle aziende come gatekeeper sarà comunicata entro il 6 settembre. A partire da quel momento, i gatekeeper avranno sei mesi per conformarsi alle disposizioni del DMA.

Il DMA mira a organizzare lo spazio digitale europeo in modo equo e aperto. Le nuove norme mirano a porre fine alle pratiche anticoncorrenziali delle grandi piattaforme digitali e a garantire maggiori opportunità per le imprese innovative e i consumatori. Secondo il Commissario Breton, le aziende gatekeeper non saranno più in grado di bloccare gli utenti nei loro ecosistemi o di imporre restrizioni sui dispositivi o sugli app store. Saranno tenute a consentire l'interoperabilità delle loro app di messaggistica e a interagire con altre piattaforme.

Queste misure promuovono la possibilità di scelta dei consumatori, offrendo loro maggiori opportunità di cambiare fornitore e beneficiare di prezzi migliori e servizi di qualità superiore. Inoltre, le nuove regole consentiranno ad altre aziende innovative di raggiungere nuovi clienti senza ostacoli insormontabili.

Le pratiche sleali dei gatekeeper, come favorire i propri servizi o ostacolare gli utenti commerciali nell'interagire con i consumatori, possono eliminare la concorrenza, ridurre l'innovazione, la qualità e portare a prezzi più alti. Pertanto, la Commissione europea ha il potere di imporre sanzioni e ammende fino al 10% del fatturato mondiale di un'azienda e fino al 20% in caso di recidiva.

Il DMA sarà applicato attraverso un robusto sistema di vigilanza, con la Commissione europea responsabile dell'applicazione delle norme in collaborazione con le autorità degli Stati membri dell'UE. La legge conferisce alla Commissione il potere di condurre indagini di mercato per garantire il rispetto degli obblighi stabiliti dal regolamento, tenendo conto dell'evoluzione costante dei mercati digitali.

Con il Digital Markets Act, insieme ad altre leggi come il Digital Services Act e il Data Act, l'Unione Europea sta ridefinendo il suo spazio digitale per proteggere i cittadini, promuovere l'innovazione per le startup e le aziende europee e garantire mercati digitali equi e aperti.