Ecco perché Flash non sbarcherà mai su iPhone

I Termini di Servizio del SDK iPhone vietano l'utilizzo di soluzioni come Adobe Flash

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a cura di Dario D'Elia

Adobe Flash difficilmente sbarcherà sugli iPhone. Da mesi il chiacchiericcio sulla questione non ha fatto altro che montare, ma secondo gli esperti di Wired bisognerà mettersi l'animo in pace poiché sono gli stessi termini di servizio di Apple, per iPhone, a vietare il supporto di Flash.

Sebbene Adobe abbia confermato di stare lavorando ad un player per l'iPhone, secondo numerosi sviluppatori nulla convincerà Apple a rimettere mano alla policy interna – neanche gli utenti.

La questione è semplice, basta leggere l'iPhone SDK agreement. "Un'applicazione non può installarsi da sola o lanciare altri codici eseguibili per nessun motivo, anche considerando senza eccezioni l'utilizzo di un'architettura basata su plug-in, su accessi a framework, ad altre API o altro ancora", è ben spiegato nella clausola 3.3.2 dell'iPhone SDK agreement che recentemente è stato pubblicato su WikiLeaks. "Nessun codice interpretato può essere scaricato e usato in un'applicazione eccetto che per il codice che viene interpretato e avviato dalle Published API di Apple e built-in interpreter".

A questo punto, gli esperti concordano sul fatto che Apple potrebbe concedere una possibilità a Flash sono ed esclusivamente in presenza di una versione ridotta. Una sorta di "Flash Lite" per iPhone che però sarebbe destinata a perdere per strada tutte le peculiarità della soluzione tradizionale. Insomma, Apple non permetterà mai che gli utenti possano aggirare l'App Store, scaricando dal web codicilli in Flash di applicazioni avanzate, realizzate da sviluppatori indipendenti.