Emendamento SEL per colpire il sito di Beppe Grillo

Ieri il Senato ha bocciato un emendamento di SEL per vietare partiti, movimenti e politici si trarre ricavi pubblicitari dai siti Web.

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a cura di Dario D'Elia

Che dire dell'emendamento di SEL che puntava a vietare la pubblicazione di annunci pubblicitari sui siti di partiti o di movimento politici, dei gruppi politici, di chiunque ricopra un incarico istituzionale? Già, che dire? Intanto che ieri in Senato è stato bocciato.

Si parlava della Legge per l'abolizione del finanziamento pubblico, ma questo è sembrato più che altro un tentativo (per altro davvero poco velato) di colpire il blog di Beppe Grillo. Com'è risaputo il sito di riferimento del Movimento 5 Stelle è ricco di banner e pubblicità. Il Sole 24 Ore sostiene che frutti al proprietario tra i 5 e i 10 milioni di euro all'anno.

L'emendamento SEL

Massimo Artini, deputato M5S, tempo fa ha ribadito invece che "i guadagni da banner sono risibili, coprono solo i costi di gestione del sito". La sua stima è di circa 2-3mila euro al mese.

Insomma, quanto o non quanto guadagni BeppeGrillo.it è un argomento che si presta a dibattitto. Detta tutta, sarà affare dei sostenitori del Movimento 5 Stele e degli aficionados. Non è chiaro perché dovrebbe essere di interesse pubblico.

Resta il fatto che la fotografia dell'emendamento ha fatto il giro del Web. De Petris, Barozzino, Cervellini, De Cristofaro, Petraglia, Stefano e Uras di SEL probabilmente sono stati mal consigliati. Oppure, e sarebbe peggio, pensavano veramente che fosse un'iniziativa vola a salvaguardare qualche principio democratico – a noi sconosciuto.

"D'ufficio a seguito di segnalazione la Commissione intima la rimozione degli annunci all'intestatario del sito internet, così come individuato secondo il protocollo di rete Whois, entro un termine non superiore a sette giorni. Nel caso di inadempimento è comminata all’intestatario una sanzione amministrativa pari a 5 mila euro per ciascun giorno di permanenza degli annunci successivamente al termine intimato", si leggeva nell'emendamento.

Alla fine è andata bene. Però che follia. E autogoal soprattutto.