George Bush punta sul mastino anti-pirateria

Bush ha ratificato una legge che istituisce una nuova carica istituzionale anti-pirateria con poteri quasi illimitati

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a cura di Dario D'Elia

George W. Bush ha deciso di lasciare un altro ricordo indelebile del suo operato: ha ratificato una nuova legge che inasprisce le pene per i reati di pirateria. La normativa, fortemente sostenuta da una parte del Congresso, dalla Recording Industry Association of America e dalla Motion Picture Association of America, si propone di rispondere adeguatamente al fenomeno crescente della violazione del diritto d'autore e della contraffazione.

Secondo alcuni osservatori, però, l'impianto normativo potrebbe essere in contrasto con alcuni diritti sanciti dalla Costituzione. La nuova legge, infatti, istituisce una nuova carica istituzionale di controllo che farà riferimento esclusivamente al Presidente, scavalcando di fatto il Dipartimento di Giustizia. Lo specialista del copyright sarà incaricato di individuare le migliori soluzioni per far fronte al problema, fronteggiare il fenomeno con nuovi strumenti e coordinare le operazioni ad ampio respiro – sia a livello nazionale che internazionale.

Le associazioni dei consumatori, al momento, stanno ancora valutando attentamente la norma. Certo è che la nomina ufficiale del primo responsabile avverrà solo dopo le elezioni presidenziali del mese prossimo.