Basso gradimento

La nuova piattaforma di pagamento online di Google sta deludendo i suoi utenti per qualche problema tecnico di troppo.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Basso gradimento

Quindi Google, di fatto, non ha convinto la punta di diamante del web – i più esigenti. Solo il 18,8% ha confermato di aver goduto di una "buona" o "molto buona" esperienza con il servizio. L'81,2% ha indicato un'esperienza "accettabile" o "scarsa". Alcuni utenti hanno riportato aneddoti piuttosto chiari al riguardo: vendite erroneamente annullate senza segnalazioni, processi di acquisto troppo lunghi, etc.

In comparativa con il 44,2% degli utenti che ha riportato "buone" esperienze con Paypal, Google sembra essere destinato a dover rimettere mano al suo servizio per reggere il confronto e conquistare share di mercato. J.P. Morgan, inoltre, ha dichiarato che "più del 56% del campione del sondaggio ha ammesso di non avere familiarità con Google Checkout". Infatti solo il 4,6% avrebbe utilizzato entrambi i servizi , e meno dell'1% esclusivamente lo strumento di Google – contro il 30,1% legato ai PayPal.   

E il 2007 si apre come l'anno scorso con incredibili promozioni: l'unica arma che Google Checkout sta mettendo in campo. Secondo J.P. Morgan la situazione non è senza speranza, ma urge un intervento per risolvere tutti i problemini rilevati dagli utenti. Comunque, è assai improbabile che Google e PayPal possano coesistere. Il successo di PayPal è dovuto proprio al fatto che i suoi clienti utilizzano un unico metodo per tutte le loro transazioni online - e non di più.