Google contro la Cina, colpa di Microsoft

Gli attacchi ai server di Google sono stati resti possibili da una vulnerabilità sconosciuta in Internet Explorer.

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a cura di Tom's Hardware

Gli attacchi ai server di Google sono stati possibili grazie a una vulnerabilità sconosciuta di Microsoft Internet Explorer. È quanto sostiene McAfee, una delle aziende più importanti del mondo nel campo della sicurezza.

Internet Explorer.

Gli attacchi, il cui scopo era quello di carpire informazioni da due account email di attivisti per i diritti civili (qui un'intervista a una di loro), hanno portato Google ad affrontare a viso aperto il governo cinese, arrivando persino a minacciare di lasciare il paese asiatico. Le intrusioni, secondo Google, hanno permesso anche il furto di proprietà intellettuali riservate.

Dmitri Alperovitch, vice presidente della ricerca di McAfee, ha detto che "Non abbiamo mai visto attacchi così sofisticati nel campo commerciale, ma solo in ambito governativo". Microsoft ha successivamente confermato il problema e si è già attivata per avvisare gli utenti.

L'azienda di Redmond ha spiegato che per limitare l'impatto di questa vulnerabilità è meglio usare il browser in modalità protetta e impostare la protezione su "alto". La vulnerabilità di IE è di fatto una "zero day" ancora priva di soluzione. Tutti gli utenti sono tenuti a fare attenzione. Microsoft ha anche specificato che riguarda solo la versione 6 e successive.